Gragnano si ferma per la piccola Serena Il feretro bianco si è fermato davanti al negozio dei genitori. Dolore e commozione questa mattina quando la bara di Serena ha attraversato il quartiere dove tutti conoscevano la bimba di otto anni.
Nella stessa via Pasquale Nastro a Gragnano in cui dieci giorni fa, un giovedì sera di inizio luglio, la bimba è caduta da una moto e poi morta in ospedale per il trauma cranico riportato.
Applausi invece quando la bara bianca è uscita dalla chiesa del Santuario del Carmine dove ad attenderla c’era una folla di amici e parenti nonostante un caldo da togliere il respiro. In tanti hanno voluto partecipare al funerale “della bimba speciale” ed essere vicini alla sua famiglia.
Un volo di palloncini bianchi e rosa ha accompagnato l’addio alla piccola mentre la canzone “Supereroi” di Mr. Rain ha fatto da colonna sonora allo straziante momento poco prima delle tredici. Una città intera è ancora distrutta per un incidente su cui indaga la Procura di Torre Annunziata, che ieri ha disposto il dissequestro della salma dopo l’esame del medico legale.
Ma oggi l’accertamento delle responsabilità passa in secondo piano. Il rettore della chiesa, don Gerardo Cesarano, ha voluto nei giorni scorsi dedicare tutte le celebrazioni del 13 luglio festa della Madonna del Carmine “ricordando la memoria di tutti quegli angeli che ci hanno lasciato troppo presto”.
Inevitabile il pensiero per Serena ma anche per il piccolo Alex, tragicamente scomparso quasi un anno fa. E quei palloncini argento con le lettere del nome di Serena fatti volare via resteranno a ricordare la bimba andata via troppo presto.