Nonostante sia visibilmente provato dalla caduta in bici, Jova (57 anni a settembre) non perde il sorriso: «Ora mi riportano in camera, oggi aspetto, mi faranno un po’ di energetici e spero domani di operarmi. E poi mi faccio un po’ di riposo. E poi ricomincio a mettermi in movimento. Mi ha detto Fabrizio che prima ci rimettiamo in movimento e prima guarisce, però prima di tutto dobbiamo fare l’operazione». E conclude con il suo proverbiale ottimismo: «Dai c’è di peggio, sono a posto».