Minori: Goletta Verde e la balneabilità del Rheginna Minor: la risposta del Sindaco Reale a Cioffi e Parascandolo

Minori: Goletta Verde e la balneabilità del Rheginna Minor: la risposta del Sindaco Reale a Cioffi e Parascandolo
Lo “sdegno di Cioffi e Parascandolo” è frutto unicamente della loro malafede e insipienza. Dovrebbero sapere, infatti, che gli unici dati ufficiali e attendibili sono quelli effettuati periodicamente per legge dall’ARPAC e che nessuna entità privata (per quanto storicamente encomiabile, come Goletta Verde) ha titolo per dichiarare la balneabilità o meno di un qualsiasi tratto di mare. Dovrebbero sapere che se Goletta Verde continuerà (come pare faccia ogni anno) ad analizzare le acque alla foce del Rheginna Minor, continuerà a fare due errori: il primo è di ignorare che la balneabilità è esclusa per legge presso le foci dei fiumi, dal che risulta l’inutilità dei prelievi; il secondo è che in un corso d’acqua così ristretto come appunto il Rheginna Minor la variabilità qualitativa è elevatissima, per cui non ha alcun senso una sola analisi in un solo momento casuale (un monitoraggio serio dovrebbe coprire continuativamente varie ore del giorno e della notte per un congruo numero di giorni). Naturalmente l’eventualità che poche acque fluviali inquinate finiscano talvolta nel mare è reale; è assurdo, invece, supporre che un siffatto sversamento ipotetico possa rendere in generale l’acqua marina nociva o pericolosa. Le conseguenti valutazioni dei due consiglieri di opposizione, purtroppo, abbondano in “opposizione” ma difettano palesemente di verità. Se veramente l’Amministrazione Comunale non si fosse impegnata abbastanza per i problemi del mare, non avrebbe collaborato con Regione e Provincia per la realizzazione della nuova condotta (di acclarata efficienza, a dispetto dei denigratori a contratto); non avrebbe affiancato l’Ausino nell’ottimizzazione del sistema fognario, a partire dalla nuova vasca di sollevamento in Piazza Umberto; non avrebbe collaborato nella verifica degli scarichi fognari recentemente effettuata. Ecco dunque che la “condanna” decretata da Goletta Verde non altera minimamente una realtà che ha visto, dopo gli interventi indicati, appena 8 (otto) giorni di balneazione vietata nell’anno solare in corso, nel mese di aprile. “Proclami e fanfare” non sono quelli di chi lavora come sempre per il progresso di Minori, quanto piuttosto quelli di chi continua a trattare senza competenza argomenti importanti con sconcertante superficialità (si pensi, per un esempio su tutti, alla grancassa enfaticamente battuta sulla traslazione della fontana, rivelatasi invece un successo), stravolgendo la verità dei fatti e fuorviando l’opinione pubblica anche a rischio di danneggiare il paese intero.

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