Napoli ,Il tassista Ncc racconta: «Così parte di noi truffa i turisti ricchi». Corse fuori città a Sorrento, Pompei e Costiera fino a 1000 euro, ma non tutti sono così

6 luglio 2023 | 12:52
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Napoli ,Il tassista Ncc racconta: «Così parte di noi truffa i turisti ricchi». Corse fuori città a Sorrento, Pompei e Costiera  fino a 1000 euro, ma non tutti sono così

Napoli ,Il tassista Ncc racconta: «Così parte di noi truffa i turisti ricchi». Corse fuori città a Sorrento, Pompei e Costiera amalfitana e Penisola sorrentina  fino a 1000 euro, ma non tutti sono così. Riproponiamo l’articolo de Il Mattino principale quotidiano della Campania, ma vogliamo anche sottolineare che non tutti sono così, Positanonews ha sempre pubblicato le segnalazioni fatte avverso NCC e Taxi che arrivavano in redazione, ma tanti sono quelli regolari, poi per quanto riguarda la mancanza di servizi a Napoli come a Positano, ricordiamo che mancano tante licenze e che purtroppo le richieste ci sono, il problema non sono gli NCC  ma è in generale. Ecco il servizio del Mattino in sintesi

«C’è una frangia di noi che si comporta male che si accaparra le corse più “ricche” e rifiuta i passaggi urbani che fanno guadagnare meno soldi». Parola di tassista, ma «pentito». A Napoli è caccia ai turisti. Ma a quelli facoltosi, che hanno come meta località della Costiera Sorrentina se non addirittura Amalfitana o i siti archeologici di Pompei ed Ercolano. Succede che una parte della categoria rifiuti le corse cittadine, quelle che fruttano “poche” decine di euro, per accaparrarsi i clienti interessati a tragitti più lunghi. Ed è motivo, questo, di frequenti litigi tra tassisti lì dove i flussi di visitatori sono più significativi. Come il Molo Beverello in queste settimane. Il fenomeno è stato denunciato non più di qualche giorno fa anche da Federalberghi.
«Resti a Napoli? Non ti prendo»

Il Mattino svela ulteriori particolari dopo aver raccolto la “confessione” di «un tassista pentito».«C’è una frangia di noi che si comporta male». L’uomo sta attento a specificare: «Si tratta di una minoranza». Ma quella «minoranza» è capace di ricavare da una singola corsa fino ad una località delle due Costiera anche 1000/1200 euro. Una cifra spropositata per le tasche di un turista italiano ma, evidentemente, non anche di alcune rappresentanze di quelli stranieri che già da maggio/giugno si sono riversati in gran numero tra Napoli e le località campane di maggior richiamo. Quando, nei percorsi urbani, non attiva il tassametro a suo piacimento. Sono sempre parole sue.

«Un viaggio a Pompei ci fa guadagnare 90/100 euro, verso Sorrento anche 140 euro». Ecco perché nella categoria si fa ormai quasi a botte per intercettare i turisti interessati ad uscire fuori Napoli piuttosto che coloro che chiedono di raggiungere il centro storico.. e continua…