Natalie la turista morta a soli 21 sul Sentiero degli Dei stava a Ravello. Inserra “Con una guida si sarebbe salvata”
Natalia Vera Wihelmina Hogstom, aveva appena 21 anni , la turista era venuta qui felice per vivere la sua vacanza in Costiera amalfitana con il suo fidanzato , ma qui , disgraziatamente , ha trovato la morte. E’ la seconda persona morta fra Agerola e Positano in Costiera amalfitana percorrendo dei sentieri. L’altro si trovava al Grado, il sentiero che porta a Montepertuso, un giovane americano che ha perso la vita precipitando da un muretto. Ma sotto i riflettori è il Sentiero degli Dei perchè è il principale sentiero escursionistico italiano, in Campania sicuramente il più conosciuto al mondo, , di questo tipo e lunghezza, con quasi mezzo milione di persone all’anno ad attraversarlo, secondo stime solo indicative, per cui va alzata la soglia di attenzione e le misure di sicurezza da parte di tutti.
La ragazza venuta dalla Finlandia in Costa d’ Amalfi a Ravello, è partita come tutti da Bomerano di Agerola con il fidanzato quando si è avventurata sciaguratamente nella deviazione alla “Mattonella 7” , zona “Li Cannati”, interdetta per una frana, dove ha trovato la morte.
Le Mattonelle sono i primi e unici punti indicativi che furono posti anni fa sulla base di un progetto il cui esecutore fu il cartografo ed informatico positanese Antonino Buonocore, all’epoca presidente dell’Associazione GEA. Da allora, nonostante Positanonews lo chiedesse da anni, nessuno ha pensato a mettere maggior sicurezza sul Sentiero o anche maggiori indicazioni, veramente noi abbiamo chiesto delle postazioni sul territorio, con giovani da impiegare, per assistenza e informazione. O comunque porre dei limiti all’accesso invitando a fare il sentiero con una guida, avvisando fortemente dei rischi che si corrono altrimenti.
La zona interdetta si trovava nel territorio di Agerola, al confine con Praiano, la caduta da un burrone la ha portata nel territorio di Positano, sono tre i comuni dove si snoda il sentiero , ma è un simbolo di tutta la Costiera amalfitana , che dovrebbe mettere come priorità la manutenzione dei sentieri vista l’espolosione del turismo escursionistico. Un discorso che diventa sovracomprensoriale, fra Napoli e Salerno, un intervento della Regione Campania e del Governo, dove i comuni da soli non possono, per l’importanza mondiale che ha il nostro sentiero ma anche tutta la rete sentieristica del territorio che va pulita e manutenuta e anche valorizzata diversificando i percorsi da fare, nella stessa Agerola e a Positano, qui anche verso Vico Equense, ci sono sentieri meravigliosi e naturali semi abbandonati.
«Un guida non le avrebbe fatto attraversare quel punto , ma è tutto il sentiero che non va sottovalutato , fa fatto con attenzione e la giusta attrezzatura – spiega Michele Inserra, che è una delle guide più esperte del territorio -, Il Sentiero degli Dei è un sentiero escursionistico segnalato dalle guide di montagna e come tale dovrebbe essere percorso con un minimo di attenzione e di attrezzatura oltre che di esperienza il sentiero presenta una situazione diffusa di dissesto e di erosione. Il Comune di Agerola ha affidato lavori per poco più di un milione di euro utili a sistemarlo per quasi due chilometri, con il rifacimento anche delle staccionate poi 940.000 euro sono stati stanziati dalla Regione Campania per un intervento di somma urgenza “Ma bisogna scoraggiare chi si avventura senza adeguata attrezzatura, scarponi, borraccia, cappellino. C’è chi va con gli infradito per andare in spiaggia , ma questo è pur sempre un sentiero, soggetto a rischi e pericoli.In questo caso particolare ,Se c’era una guida si sarebbe salvata.Sulla segnaletica non lo possiamo dire perché la gente è documentato che fa comunque di testa sua indipendenza dai segnali. Ma , se c’è un altro che decide per te, ovvero la guida, allora è diverso”
Questa mattina sul posto i carabinieri , su incarico della Procura della Repubblica di Torre Annunziata che conduce le indagini. La ragazza, secondo le ricostruzioni fatte dal fidanzato, si era incamminato in questo sentiero crollato dal 2017, senza sapere nulla del pericolo, percorrendo un restringimento di 40 centimetri ha messo un piede in fallo e caduta nel vuoto in un precipizio che arriva a 60 metri.