Nave Amerigo Vespucci: oggi da Genova è salpata per il suo secondo giro del mondo
L’Amerigo Vespucci sarà il simbolo dell’Italia nel mondo. Oggi per il veliero, orgoglio della città di Castellammare di Stabia dove è anche stata costruita nel 1931, è salpato da Genova per il secondo giro del mondo. Un tour che durerà quasi 2 anni, dove la nave scuola delle Marina Militare Italiana vestirà soprattutto i panni dell’ambasciatrice della cucina italiana. Dovrà convincere l’Unesco a nominare la cucina italiana patrimonio del mondo. E’ un giro del mondo lungo e molto impegnativo che la porteranno ad attraversare i grandi oceani e a fare tappa in 28 nazioni e in 31 porti.
L’investitura ad ambasciatrice del made in Italy è arrivata alla cerimonia di partenza dove era presente quasi per interno il governo della repubblica. Il ministro della Difesa Guido Crosetto, quello dell’Ambiente Gilberto Pichetto Fratin, la ministra del Turismo Daniela Santanché, quello dello Sport Andrea Abodi, dell’Agricoltura Francesco Lollobrigida e il vice ministro Edoardo Rixi in rappresentanza del ministro Matteo Salvini. In ogni porto in cui approderà l’Amerigo Vespucci sarà allestito un “village” dedicato a ciò che ha reso grande l’Italia nel mondo.
“Made in Italy ha senso non per noi, per i governi attuali o passati – ha detto il ministro Crosetto – ma per tutto il mondo. Il nome ‘Italia’ evoca dal Colosseo a Raffaello, da Armani alla Ferrari, un insieme di eccellenze che hanno contribuito ad attaccare a quel nome qualcosa di straordinario. Dalla bellezza alla storia, dalla cultura all’innovazione, da migliaia di anni questo Paese racconta tutto. In ogni nazione non arriverà solo la nave più bella del mondo ma arriverà l’Italia e penso solo all’effetto che potrà avere ad esempio quando attraccherà a Buenos Aires in un paese che ha 30 milioni di abitanti di origine italiana”.