Oggi, 28 luglio, è la Giornata Mondiale per la Conservazione della natura e si ricorda, inoltre, l’epatite
La Giornata Mondiale per la Conservazione della Natura riconosce che un ambiente sano è la base per una società stabile e produttiva, soprattutto per garantire il benessere delle generazioni presenti e future. Acqua, aria, suolo, minerali…sono elementi fondamentali nella nostra vita quotidiana, ma sono oggi risorse che vengono sprecate quotidianamente.
Il nostro pianetaè stato reso un mondo di acciaio e cemento per sostenere l’umanità, ma a costo di altre specie, ed è diventato ancora più indispensabile conservare le risorse naturali che sono vitali per la sopravvivenza umana. Il mondo naturale sta affrontando una crescente minaccia da pratiche insostenibili e la sfida attuale è proprio quella di preservare e conservare la natura in un processo di sviluppo sostenibile. Lo stato della natura ha un impatto sulla sopravvivenza umana, sull’economia locale e globale, sulla vita della comunità, sul benessere personale.
Oggi, inoltre, si celebra in tutto il mondo il World Hepatitis Day, Giornata mondiale dell’Epatite, istituita dall’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) nel giorno della nascita di Baruch Blumberg (28 luglio 1925), il biochimico statunitense insignito del premio Nobel per aver scoperto nel 1967 il virus dell’Epatite B e sviluppato il primo vaccino.
La ricorrenza rappresenta un’occasione per accendere i riflettori su questa infezione e richiamare l’urgenza degli sforzi necessari per eliminare l’epatite come minaccia per la salute pubblica entro il 2030, obiettivo a cui hanno aderito nel 2016 i vari Paesi del mondo.