Oggi, 29 luglio, è la giornata mondiale del più grande felino della terra, la tigre.
Nata nel 2010 dal primo incontro internazionale per la conservazione della tigre, il Tiger Summit di San Pietroburgo, fu un momento di svolta e di impegno politico per la conservazione della specie, che ha visto uniti i governi dei 13 Paesi.
Oggi si contano tra 3.726 e 5.578 tigri, distribuite in maniera disomogenea in 11 differenti paesi.
In India oggi vive la popolazione più numerosa, con 2.226 tigri censite. Tra Cina e Russia si contano circa 450 esemplari di tigre dell’Amur, una sottospecie unica ormai a forte rischio di estinzione, mentre in Indonesia sopravvivono solo circa 400 tigri di Sumatra. In alcuni paesi ahimè si contano invece solo pochi sporadici individui.
L’obiettivo dell’accordo era di raddoppiare la popolazione globale della specie entro il 2022, obiettivo raggiunto anche se questa ripresa è stata molto diseguale nelle diverse aree geografiche.
Secondo il WWF, la conservazione della tigre sarà garantita solamente lavorando anche con le comunità locali.