Ospedale Unico e numero chiuso in Penisola sorrentina, il sindaco Peppe Tito “Si deve fare”
Ospedale Unico e numero chiuso in Penisola sorrentina, il sindaco Peppe Tito “Si deve fare”. E’ il primo sindaco che parla sulla vicenda Ospedale Unico della Penisola Sorrentina, ed è ancora una volta Positanonews a far sentire in esclusiva ed anteprima le voci dei protagonisti, dopo aver sentito il dottor Sosto, che è il responsabile del procedimento, anche se dall’Asl di Napoli è passato a Salerno, Positanonews ha sentito il sindaco di Meta Peppe Tito, i sindaci da Sorrento a Vico Equense, compresa Positano in Costiera amalfitana, finora non hanno parlato ufficialmente, ma il progetto è stato condiviso da tutti i comuni. Il sindaco di Sant’Agnello Antonino Coppola ha condotto una campagna elettorale contro l’Ospedale al centro di Sant’Agnello, ma ora si trova a dover riuscire a far quadrare il cerchio, sopratutto dopo l’intervento del Governatore della Regione Campania Vincenzo De Luca che , seppure con le battute a cui ci ha abituato, ha detto chiaramente che i cento milioni di euro si perderebbero. “L’Ospedale è necessario – ha detto Tito -, serve a tutta la Penisola Sorrentina, oramai il procedimento è avanzato, semmai Coppola potrebbe chiedere anche altro a De Luca, che si è dimostrato disponibile a interventi ” Poi Tito spiega i suoi sfoghi su facebook “Mentre gli altri stanno a mare noi siamo in strada insieme alla polizia municipale che ringrazio “. Ma bastano le targhe alterne? “Noi le controlliamo, ma i controlli sono pochi, in ogni caso è insufficiente a gestire tutto questo, bisogna pensare seriamente a delle modalità per una limitazione e anche al numero chiuso”