Positano, il Mulino di Arienzo fatiscente ed abbandonato. Il reportage esclusivo

Positano. Un reportage esclusivo di Positanonews sul Mulino di Arienzo che versa in uno stato di forte degrado. Purtroppo lo spettacolo al quale i turisti, i visitatori e gli abitanti della perla della Divina devono assistere è quello di una struttura fatiscente, nell’abbandono più totale. Uno spettacolo triste, che fa da contrasto con lo splendido panorama della spiaggia e il mare cristallino poco distante.
Il complesso architettonico, di grande interesse storico e culturale, vede risalire le sue origini all’epoca dell’impero romano, sotto il regno dell’imperatore Tiberio, a cui è seguito da ultimo l’intervento di un esule russo che nei primi anni del Novecento che ha ridato vita al luogo, rendendolo sede di incontri di alcuni fra le più importanti figure culturali dell’epoca.
Secondo la leggenda le origini, che come detto risalgono ai tempi di Tiberio, sarebbero legate ad un liberto dell’imperatore che a quel tempo aveva l’incarico di macinare nel posto in questione il grano e altri cereali destinati poi all’isola di Capri, dove come è noto risiedeva proprio l’imperatore.
Successivamente, durante la prima guerra mondiale, la struttura venne acquistata dal segretario di Sergei Diaghilev, il russo Michail Semenov, impresario. Già allora il mulino era abbandonato: Semenov, dopo averlo acquistato, lo rimise in sesto, trasformandolo difatti in una splendida e lussuosissima villa sul mare: qui vennero ospitate figure del calibro di Stravinskij, Picasso, Marinetti, De Filippo, Cocteau, Bakst e altri.
Da lì la storia del Mulino è stata sempre più cupa. Nel 2006 venne acquistato da Carmela Vanacore per circa 5 milioni di euro, ma alcuni anni più tardi, nel 2014, la magistratura, dopo alcune procedure partite dalla procura di Santa Maria Capua Vetere, in seguito ad un’inchiesta che ha coinvolto membri della famiglia Ragosta, pose sotto sequestro la struttura.
Da allora nulla non si è mosso più nulla. Da tanti anni la struttura è lasciata nell’incuria più totale con la cancellata completamente divelta e accessibile agli esterni; con pietre che cadono o deteriorano anche piante rare. A quando un intervento concreto per ripristinare uno dei tesori della città di Positano?

Mulino di Arienzo Positano

Mulino di Arienzo Positano
Mulino di Arienzo Positano

Commenti

Translate »