Santa Maria la Carità: si fingono carabinieri, arrestati 2 giovani per una truffa ad un anziano

19 luglio 2023 | 09:57
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Santa Maria la Carità: si fingono carabinieri, arrestati 2 giovani per una truffa ad un anziano

Truffe a danno di anziani. Arrestate 2 giovani.

Ancora truffe ai danni di anziani e altri 2 delinquenti arrestati dai Carabinieri. Ci troviamo a Santa Maria la Carità. La gazzella della stazione di Sant’Antonio Abate percorre le strade della cittadina per un “classico” servizio di pattuglia in un “infuocato” pomeriggio estivo e in un parcheggio di via Cannavacciuolo notano due auto sospette e decidono di approfondire a vicenda. Nel primo veicolo ci sono 2 ragazzi mentre nell’altro un anziano uomo. Alla vista dei carabinieri  viene lanciata fuori dal finestrino una paletta segnaletica. I 2 giovano cercano così di liberarsi di un attrezzo scomodo che identificherebbe le loro cattive intenzioni. Tutto inutile però in quanto i carabinieri non gli permettono di fuggire. Nel frattempo l’anziano scende dall’auto e racconta  ai militari cosa era accaduto.  Poco prima i 2 giovani si erano presentati come carabinieri e lui gli aveva dovuto consegnargli 200 euro per pagare una multa e per risarcire un ipotetico danno causato alla loro auto nel tentativo di fermarlo. I truffatori vengono arrestati. Si tratta di un 31enne e di un 34enne del Piano Napoli di Boscoreale già noti alle forze dell’ordine. Da accertamenti è risultato che i 2 fossero anche percettori del reddito di cittadinanza. Gli arrestati sono: Bruno Bevilacqua classe 91
Vincenzo Abruzzese classe 94. La vittima della truffa è stata accompagnata in caserma e lì i carabinieri gli hanno restituito il denaro. Nel pieno dell’estate, periodo quanto mai fiorente per i truffatori, in seguito a un aumento delle segnalazioni, agli arresti e alle persone denunciate per truffe ai danni degli anziani nel territorio, il Comando Provinciale dei Carabinieri di Napoli desidera fornire alcuni importanti consigli per proteggere le persone più vulnerabili.

Ecco una serie di consigli che i carabinieri forniscono

1. Consapevolezza: Invitiamo gli anziani e i loro familiari a mantenere un alto grado di consapevolezza riguardo alle truffe comuni, come chiamate telefoniche o visite a domicilio da parte di sconosciuti che cercano informazioni personali o offrono servizi non richiesti.

2. Non divulgare dati personali: Mai fornire informazioni sensibili come dati bancari, codici PIN o password al telefono o a persone sconosciute che si presentano a casa. Le istituzioni finanziarie e le forze dell’ordine non chiedono mai questi dettagli in modo casuale.

3. Verifica delle identità: Prima di fornire informazioni o consentire l’accesso a casa propria, chiedere sempre l’identificazione dell’individuo o della persona che telefona. In caso di dubbi, contattare direttamente l’istituzione o l’organizzazione coinvolta.

4. Attenzione alle truffe online: Avvisare gli anziani sui pericoli delle truffe online, come e-mail sospette, link non attendibili o richieste di denaro da parte di presunti amici o familiari. Incoraggiarli a consultarsi con i familiari o amici fidati prima di agire.

5. Coinvolgere le forze dell’ordine: In caso di sospetto di truffa o attività illecite, segnalare immediatamente l’incidente alle forze dell’ordine. I Carabinieri sono qui per proteggere i cittadini e investigare su tali crimini.

6. Diffondere la consapevolezza: Condividere questi consigli con gli anziani e sensibilizzare l’intera comunità riguardo alle truffe è essenziale per prevenire ulteriori casi di frode.

La sicurezza dei nostri anziani e di tutte le altre fasce deboli rappresenta una priorità assoluta per il Comando Provinciale dei Carabinieri di Napoli. Unendo le forze, possiamo lavorare insieme per garantire che vivano in un ambiente il più sicuro e protetto possibile.