Sant’Antonio Abate: ritorna l’ambulanza del 118

10 luglio 2023 | 17:33
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Sant’Antonio Abate: ritorna l’ambulanza del 118

Da oggi Sant’Antonio Abate è ufficialmente parte integrante del circuito del 118 dell’ASL Napoli 3 Sud. Da questa mattina la città ha di nuovo un’ambulanza fissa per gli eventuali soccorsi urgenti. Ancora una volta obiettivo centrato da parte della sindaca Ilaria Abagnale, per il costante progresso sociale e civile dell’intera comunità. E’ lei stessa a comunicarlo ai cittadini attraverso il solito post scritto sulla sua pagina facebook.
“Abatesi, l’ambulanza è ritornata fissa sul nostro territorio. L’ennesima promessa mantenuta, che porta la firma dell’Amministrazione Abagnale! Da questa mattina Sant’Antonio Abate è ufficialmente parte integrante del circuito del 118 dell’ASL Napoli 3 Sud, con postazione operativa in via Casa Russo. Questo progetto rappresenta una pietra miliare per il nostro mandato amministrativo, ma soprattutto per la nostra comunità!
Abbiamo più volte sottolineato la volontà di promuovere la salute e il benessere di ogni abitante di Sant’Antonio Abate con garanzie di servizi efficienti e tempestivi. Da questo lunedì, questa priorità si conferma un impegno concreto, con la predisposizione di una risorsa essenziale che fornirà un rapido e adeguato supporto sanitario a tutti voi. Per quanto ottenuto ringrazio l’Assessore Catello Di Risi, per aver perseguito con tenacia questo obiettivo, il Consigliere Comunale Giuseppe Scelzo, per il suo prezioso supporto durante tutto il percorso burocratico, ma soprattutto tutta la dirigenza dell’ASL Napoli 3 Sud, il Direttore Generale dott. Giuseppe Russo e il Responsabile del 118, dott. Salvatore Criscuolo. Speriamo che questa ambulanza rappresenti un simbolo di sicurezza e di tranquillità, pronto ad intervenire solo in circostanze eccezionali. Che la nostra comunità possa godere di una vita serena e in salute, e che il ricorso all’ambulanza rimanga un’opzione remota e non necessaria.
Nel frattempo, continueremo a lavorare con determinazione per migliorare ulteriormente i servizi sanitari nel nostro territorio, investendo nelle risorse necessarie per garantire una comunità sana e protetta. Fatti e non parole”