Tennis: per il secondo anno consecutivo Sinner ai quarti di finale di Wimbledon
A margine della vittoria negli ottavi di Wimbledon sul colombiano Galan, partita che gli è valsa match l’accesso ai quarti di finale contro il russo Safiullin, nel corso della conferenza stampa del dopo partita Jannik Sinner ha toccato vari argomenti ed ha parlato del prossimo turno, del suo avversario e di qualche malumore a causa di interpretazioni arbitrali che di certo non lo hanno favorito.
Sulla partita con Galan ha detto: “primo set è stato giocato a un livello alto, abbiamo servito bene. Facevo fatica a rispondere sulla prima. Nel secondo set non sono partito bene, un break sotto. Non era semplice. Ho avuto tante palle break e sentivo che ero lì, che sarebbe arrivato prima o poi qualcosa. Dopo ho iniziato a giocare meglio, sono stato molto più attento. Non è stato un match semplice, specie nel secondo set, che non ho giocato bene ma sono comunque riuscito a vincere”. Dopo di che il discorso si sposta sulla sua crescita e aggiunge: “…..credo di aver imparato dalla sconfitta a Parigi, non avevo l’atteggiamento giusto. Ora ce l’ho, mi diverto e tutto sta andando bene. Poi ovviamente bisogna alzare un po’ il livello del gioco. Spero dopodomani di giocare meglio, dovrò farlo perché lui è un giocatore solido da fondo campo. Comunque penso di aver lanciato un bel segnale, ho tante cose ancora da tirare fuori”. Con la vittoria su Galan si sono spalancate per lui le porte verso la semifinale e quindi l’attenzione ora è concentrata sul suo prossimo avversario, e sul russo Safiullin ha spiegato che “…….mi ricorda la storia di Karatsev in Australia, è venuto qui senza pressioni e sta giocando alla grande. Ci ho già giocato in ATP Cup ed è stata una partita difficile. Spero di potermela giocare, devo salire di livello in spinta dal fondo, quello sicuramente”. La conclusione dell’intervista non poteva che riguardare qualche decisione arbitrale sfavorevole ed ha concluso dicendo “…quando ti succede in campo è meglio non pensarci troppo che poi ti rimane in testa…..”