Capri: una raccolta firme per dire no all’invasione sconsiderata dell’isola

21 agosto 2023 | 17:15
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Capri: una raccolta firme per dire no all’invasione sconsiderata dell’isola

Capri è ormai al collasso. Troppo turisti stanno minando definitivamente un territorio ristretto e per questo molto fragile. Una piccola perla nel mediterraneo, meta preferita di uomini di cultura, dello spettacolo, dello sport, poeti, artisti e mecenati, abitato e vissuto come tale sin dai tempi degli imperatori romani, che ora rischia di finire nella macina della quantità in nome del Dio denaro. Purtroppo questo 2023 sta facendo scoprire tutti i lati negativi di ciò che può significare la fragilità di un territorio come quello caprese, dall’esclusività di una località conosciuta e apprezzata in tutto il mondo, dal grande successo turistico che però spesso si scontrano con la carenza di servizi e le difficoltà gestionali dei flussi turistici sconsiderati. In tanti però vorrebbero evitare tutto questo e si stanno muovendo per evitare che Capri diventi una meta turistica nazional popolare a scapito della qualità. Ospiti illustri, associazioni, istituzioni pubbliche che in queste ore stanno organizzando una petizione per raccogliere firme. La raccolta delle firme è stata inserita all’interno della piattaforma internazionale Change.org dove è possibile effettuare una petizione  online gratuitamente. Qui in poche ore hanno aderito un bel numero di persone desiderosi di dire no all’invasione turistica sconsiderata di Capri