Castellammare di Stabia: ancora transenne alla mescita dell’Acqua delle Madonna

Non c’è pace per l’Acqua della Madonna. Ancora transennata la fonte della mescita posizionata nel porto turistico omonimo. Purtroppo però non è una novità la nuova chiusura della fonte di quella che viene definita dagli stabiesi “l’acqua dei navigatori”. Infatti un cartello “sinistro”  che avvertiva la cittadinanza della non potabilità dell’acqua era già attaccato alla ringhiera. Anche se molte persone non se ne curano e continuavano a riempire le bottiglie per portarle a casa. Per questo il comune ha dovuto correre ai ripari e ha transennato l’area con lo scopo di impedire l’utilizzo pericoloso dell’acqua ancora inquinata. E così negli ultimi giorni palazzo Farnese ha fatto sapere che i tecnici comunali sono a lavoro per restituire alla fruibilità della cittadinanza l’intero parco acquatico. Si, perché anche la mescita dell’acqua Acidula è al momento interdetta e per la prossima settimana  è previsto un tavolo tecnico con Arpac e Università di Napoli per fare il punto sullo stato di salute delle acque minerali di Castellammare di Stabia. L’obiettivo dichiarato è il ripristino dell’uso potabile delle fonti delle acque pubbliche stabiesi e dell’uso terapeutico delle stesse in modo da addivenire di nuovo alla loro classificazione come acque minerali persa negli ultimi anni. Per ottenere ciò saranno necessari effettuare i lavori alle condotte secondo quanto richiesto nella nota dall’Asl NA3 trasmessa al comune a luglio  2022 nelle quale veniva messo in evidenza la presenza di una eccessiva concentrazione di Nichel e Randon.