Firmato dal ministro degli Interni Carlo Nordio il provvedimento che colloca al 41bis il boss della camorra di Castellammare di Stabia. Si tratta di S.M., che secondo le autorità giudiziarie risulta affiliato al clan D’Alessandro, nei confronti del quale il ministro ha assunto il provvedimento restrittivo del carcere duro. Le cause che hanno spinto il governo ad emettere il decreto nei confronti di uno dei capi della cosca di Scanzano sono da ricercare nelle capacità ascritte al ras di assegnare comandi e di comunicare con gli affiliati del clan. Il nominativo del boss viene anche associato alla triste vicenda che portò all’assassinio del consigliere comunale del Partito Democratico Gino Tommasino. Inoltre, lo stesso nominativo viene posto all’interno delle motivazione che a febbraio dello scorso anno portarono allo scioglimento per infiltrazioni camorristiche del consiglio comunale e della giunta guidata da Gaetano Cimmino in quanto lo stesso in campagna elettorale avrebbe fatto votare un candidato stabiese di Forza Italia, partito che si collocò a sostegno della stessa giunta Cimmino. Naturalmente, come da prassi la richiesta di 41bis è stata istruita dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Napoli ed ha trovato il riscontro favorevole nel ministro Nordio.