Castellammare di Stabia: prove tecniche di “coalizioni” in viste delle elezioni comunale del 2024
Le elezioni comunali a Castellammare di Stabia dovrebbero tenersi nella prossima primavera. Purtroppo a causa di un’ulteriore proroga di sei mesi assegnata dal governo ai commissari straordinari le elezioni che dovevano celebrarsi nel 2023 hanno subito uno slittamento al 2024. Nel frattempo a Castellammare di Stabia i partiti e le varie forze politiche si guardando attorno per capire che alleanze fare ma soprattutto chi potrebbero essere i nomi da candidare alla prima poltrona cittadina. Anche perché dopo lo scioglimento dell’amministrazione comunale guidata dall’ex sindaco Gaetano Cimmino, avvenuta a febbraio del 2022, si è verificata uno smembramento all’interno delle forze politiche cittadine. Naturalmente, per gli ovvi motivi questo è avvenuto soprattutto nel centro destra dove, in effetti, tutti i consiglieri delle liste che appoggiavano l’ex sindaco Gaetano Cimmino e componenti della sua giunta comunale sono stati messi fuori gioco dal provvedimento di scioglimento voluto dalla prefettura. Elementi che per almeno 10 anni non potranno partecipare ad alcuna elezione per cui oggi l’area del centro destra è ferma al palo sul campo politico organizzativo. Diverso, invece, il discorso nel campo del centro sinistra che proprio in questi giorni sta svolgendo le prove generali di coalizione per le prossime comunali. Tant’è che nei giorni scorsi il segretario cittadino del PD Giuseppe Giordano ha diramato un documento critico nei confronti del governo Meloni con il quale lamenta i tagli sconsiderati effettuati al Pnrr, aprendo di fatto la campagna elettorale per le prossime amministrative a Castellammare di Stabia. Un documento nel quale è evidente l’intenzione del partito democratico di proporsi come guida della coalizione alle elezioni del sindaco nel 2024. Si tratta di una coalizione “Larghissima” composta da tutti i firmatari del documento di cui sopra, della quale dovrebbero far parte il Movimento Cinque Stelle guidato dal deputato Gaetano Amato, Azione rappresentata da Vincenzo Ungaro, Italia Viva con l’ex sindaco Toni Pannullo. E poi ancora Europa Verde e Sinistra Italiana che probabilmente diventeranno una sola lista guidata dall’ex consigliere regionale Tonino Scala e anche liste le civiche tra le quali ricordiamo Energia Pulita che fa riferimento ad Andrea Di Martino, Essere Stabia rappresentata dall’ex consigliere Francesco Russo, Stabia in Progress. A queste potrebbe aggiungersi anche l’ex sindaco Nicola Cuomo del tutto polverizzatosi dopo lo scacco subito ad aprile 2015 quando fu costretto alle dimissioni dopo sole 2 anni di vita amministrativa.
Questo è quanto accade a livello coalitivo nelle varie formazioni politiche in vista delle prossime elezioni del prossimo anno. Diverso e molto più complicato invece la ricerca dei nomi giusti per le varie candidature a sindaco. Una ricerca però appare molto più complicata nel campo del centro destra, al momento ancora privo del nome giusto che possa mettere tutti d’accordo. L’operazione è ancora più complessa considerato che Forza Italia e Fratelli d’Italia, i maggiori partiti della destra cittadina, vorrebbero proporre come sindaco un proprio nome. Tra questi il più gettonato sembra essere ancora il presidente della Corte d’Appello di Napoli, Luigi Riello che a breve dovrebbe essere messo in quiescenza dalla magistratura. A sinistra invece la ricerca del nome del candidato alla prima poltrona della città sembra un’operazione già bene avviata. Infatti, in vantaggio su tutti troviamo il commercialista Roberto Elefante, attuale presidente del circolo del Partito Democratico di Castellammare di Stabia. Poche le chance dei vari Tonino Scala, Lello Vitiello, Tony Pannullo e Salvatore Vozza