Celebrando l’amicizia tra Vietnam – Italia sulle colline di Vico Equense
Vico Equense (NA) Ieri, all’interno della tenuta vitivinicola “Abbazia di Crapolla”, nell’ambito della rassegna Vico Borghi Piazze e Terrazze Concerti all’Alba e al Tramonto VI edizione – Estate 2023, promossa e organizzata dal Comune di Vico Equense con la direzione artistica del Maestro Paolo Scibilia, si è tenuto il concerto “Sacred Phoenix” di e con la violinista vietnamita Trinh Minh Hien, accompagnata dal chitarrista Dong Ahn Tuan. Un progetto musicale, quello della talentuosa musicista di Hanoi, ex primo violino della Vietnam National Symphony Orchestra and Sun Symphony Orchestra, che ha declinato sonorità world music senza rinunciare però a contaminazioni ed eleganti e colte citazioni sonore al “Nha Nhac”, antica musica di corte. Esecuzioni musicali, quelle di Trinh Minh Hien, che incorniciate dallo spettacolare paesaggio che si può godere dalla terrazza della Grancia dell’Abbazia sulle colline di Vico, sembravano salutare il Vesuvio, ieri sera incappucciato da coltri bianche, come un’antica principessa della dinastia “Le” davanti al suo re bardato di bianco. Alla fine Trinh Minh Hien ha reso omaggio a Sorrento e ai suoi incantati ascoltatori con una bellissima interpretazione di “Torna a Surriento” suggello di un’amicizia tra Italia e Vietnam antichissima di cui lei è testimonial visto che lo scorso 23 marzo ha avuto l’onore di essere invitata ad eseguire l’Inno nazionale vietnamita e l’Inno nazionale italiano presso la residenza dell’Ambasciatore italiano in Vietnam, in occasione del 50° anniversario delle relazioni diplomatiche tra i due Paesi. Infatti, se le prime relazioni dell’Italia con il Paese del Sud Est asiatico presero avvio nel 1695, grazie a Francesco Buzomi, religioso italiano della Compagnia di Gesù, in epoca moderna va sottolineato come l’Italia è stato uno dei primi Paesi europei a stabilire relazioni diplomatiche ufficiali con il Vietnam (23 marzo 1973), nonostante l’orientamento della politica americana – volta allora a isolarlo dal contesto internazionale -, così come, nei lunghi anni dell’embargo statunitense, fu tra i primi Paesi a fornire aiuti. Negli anni della cosiddetta «guerra americana», l’Italia fu protagonista di una vasta ondata di solidarietà a favore della popolazione vietnamita; il sostegno di quel tempo ha forgiato i sentimenti di amicizia e la volontà di scambio e cooperazione che ancora oggi legano la penisola italiana al Vietnam. Nel corso dei cinquant’anni trascorsi, le relazioni si sono costantemente sviluppate e sono giunte oggi al culmine del consolidamento. Il partenariato strategico siglato nel 2013, ha sancito una nuova fase del comune percorso e ha determinato non solo il punto d’arrivo di un rapporto antico e fecondo, ma altresì l’esordio di nuovi scenari nelle relazioni bilaterali. Nel quadro della cooperazione economico-commerciale bilaterale, le istituzioni vietnamite hanno avviato efficaci collaborazioni con vari ministeri, enti e istituzioni italiane. Accanto all’intensificazione delle relazioni diplomatiche ed economiche, nel corso di questi 50 anni, si è assistito, inoltre, allo sviluppo delle relazioni culturali che a Vico Equense sono state con questo concerto ancora una volta celebrate grazie anche alla sensibilità dei padroni di casa Piera Di Martino, Fulvio Alifani, Peppe Puttini proprietari dello storico rurale la Grancia dell’Abbazia di Crapolla che nel 2008 ebbero l’idea dirilanciare con l’attuazione di una viticoltura moderna impiantando 10000 nuove viti, dotandosi di apparecchiature enologiche di grande qualità affidando ogni fase della produzione a professionisti del settore con allevamento a spalliera e potatura a Guyot. Una superficie vitata di 2 ettari che produce ottimi vini.
A cura di Luigi De Rosa
Trinh Minh Hien, violinista e compositrice di Hanoi.