Come diventare giornalista pubblicista, vediamo tutti i passaggi

24 agosto 2023 | 12:05
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Come diventare giornalista pubblicista, vediamo tutti i passaggi
foto di pexels

Chi ha la passione per la scrittura almeno una volta nella vita ha pensato di voler fare della sua passione un lavoro e, quindi, di diventare giornalista.

La strada da percorrere è lunga, ma con passione e dedizione il percorso risulterà più semplice.

GIORNALISTA PUBBLICISTA: chi è?

C’è una differenza tra giornalista pubblicista e giornalista professionista: il giornalista professionista esegue esclusivamente la professione di giornalista, a differenza del pubblicista, che può svolgere qualsiasi altro lavoro.

COME DIVENTARE GIORNALISTA PUBBLICISTA

Come si legge sul sito dell’Ordine dei Giornalisti, per diventare giornalista pubblicista, occorre aver svolto per almeno due anni un’attività giornalistica continuativa e regolarmente retribuita come descritto dall’art. 35 legge n. 69/1963.

È necessario soddisfare i seguenti requisiti per l’iscrizione nell’elenco dei pubblicisti:

1. Avere i requisiti legali in possesso (cittadinanza, assenza di precedenti penali, conferma del pagamento della tassa di concessione governativa).

2. Presentare articoli firmati dal richiedente, pubblicati su giornali e riviste, insieme a certificati rilasciati dai direttori delle pubblicazioni. Questi documenti devono attestare un’attività pubblicistica regolarmente retribuita durata almeno due anni. Nel caso di corrispondenti o articoli non firmati, è richiesto di allegare alla domanda la documentazione necessaria, compresa l’attestazione del direttore della pubblicazione, che confermi l’effettiva partecipazione alla redazione di tali corrispondenze o articoli.

3. Se si è collaboratori nei servizi giornalistici radiofonici e televisivi, nelle agenzie di stampa o nei cinegiornali e non si può allegare la documentazione dei giornali e delle riviste previsti, è necessario fornire una prova adeguata dell’attività effettivamente svolta, tramite documentazione idonea o un attestato dal direttore del servizio giornalistico di appartenenza.

4. Presentare una copia del contratto di collaborazione eventualmente stipulato con la testata (o le testate) con cui si collabora.

5. Fornire documentazione dei compensi ricevuti nei precedenti 24 mesi, i quali devono essere conformi alle norme fiscali vigenti.

6. Adempiere agli obblighi legati alle direttive del Consiglio Nazionale dell’Ordine dei Giornalisti del 17 giugno 2009, che includono corsi e colloqui per l’iscrizione all’elenco dei pubblicisti.

Si può svolgere il praticantato anche presso più testate.