Comune di Sapri: a don Vincenzo Morabito la XII edizione del premio don Giovanni Iantorno

26 agosto 2023 | 08:36
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Comune di Sapri: a don Vincenzo Morabito  la XII edizione del premio don Giovanni Iantorno

Cavaliere Attilio De Lisa Sanza – diocesi di Teggiano-Policastro – ASL Salerno Presidio Ospedaliero dell’Immacolata di Sapri. Infatti a fine luglio e precisamente in data 27 luglio 2023, con gioia anche quest’anno ha visto la premiazione della dodicesima edizione del Premio don Giovannino Iantorno che è andata a don Vincenzo Morabito, parroco di Sapri, «per aver elevato la fede e la saggezza cristiana a esempio di vita per laici e religiosi, attraverso il rispetto, la sensibilità e l’ascolto dell’altro. Testimone prezioso in un tempo frammentato, ha indicato ai suoi amati fedeli la via della speranza e del coraggio in Cristo», ha detto, nelle motivazioni, il sindaco di Sapri, Antonio Gentile, consegnando al parroco il premio, nel segno del ricordo del grande sacerdote che è stato Don Giovanni Iantorno.
Tante emozioni la sera del 27 luglio nella Villa Comunale di Sapri ma anche ricordi profondi, intimi, mai sbiaditi dal tempo, raccontati da Maria Iantorno, sorella del Presule che tanto ha lottato per il diritto alla sanità delle popolazioni del Golfo di Policastro. All’incontro, presentato dalla giornalista Maria Emilia Cobucci, ha preso parte anche il sindaco di Sapri, Antonio Gentile, che ha ribadito di «non dover mai dimenticare quello che ha fatto Don Giovanni Iantorno per la città e il territorio, dobbiamo difendere quei diritti e cercare di alimentarli sempre di più». Ad accompagnare la serata le note del musicista e fisarmonicista Armando Rizzo.
Il premio Don Giovanni Iantorno è stato istituito nel 2012 in memoria del parroco protagonista della lotta per aprire l’ospedale di Sapri. ll 28 luglio del 1979, durante uno sciopero generale cittadino finalizzato a chiedere per l’ennesima volta l’apertura del presidio ospedaliero dell’Immacolata, circa tremila persone occuparono i binari.
La lotta di don Giovanni. Il servizio ha toccato alti livelli. Esso merita ampio ascoltoper la funzione educativa che esplica. Le esternazioni di don Giovanni, registrate su supporto magnetico, meritano di essere convertite in scrittura, per essere veicolate tra la gente.
L’ex Parroco di Sapri, per il suo impegno civile, merita visibilità nella Città della Spigolatrice.
Un’epigrafe, in luogo pubblico, sarebbe un’icona per far ricordare un sacerdote coraggioso, fedele interprete del Vangelo e della Costituzione.

Cavaliere Attilio DE LISA