Conca dei Marini, l’Agerolina non può ancora riaprire. Domani i lavori, a Maiori per Salerno riapertura nel week end
Conca dei Marini, l’Agerolina non può ancora riaprire. Domani i lavori, a Maiori per Salerno riapertura nel week end. Ancora disagi in Costiera amalfitana per la viabilità, a Maiori, dopo l’incendio, i lavori , ma sono stati sospesi dall’allerta meteo in Campania, per rischio frane c’è l’interdizione totale fino a domani, poi chiusa tutto il giorno, riaperta la sera, e nel fine settimana la strada sarà riaperta.
Fra Agerola ed Amalfi inizieranno con tutta probabilità nella giornata di domani i lavori che condurranno, in tempi (si auspica) molto stretti alla riapertura della ex Strada Statale 366 Agerolina, chiusa tra Tovere e Furore, in località Acquarola.
La chiusura della strada era stata disposta dalla Provincia di Salerno per il rischio frane che incombe sulla rotabile in seguito all’incendio scoppiato nella mattinata di ieri, piuttosto vasto, per fortuna domato in tempi piuttosto brevi grazie anche al grande lavoro della Millenium di Amalfi .
Sarà proprio Palazzo Sant’Agostino, ente di competenza sulla ex Statale Agerolina, ad attuare l’intervento: si sta cercando, al momento, di acquisire le disponibilità di un’impresa abilitata a tale tipo di lavoro.
Per il momento la strada resta chiusa: Agerola è raggiungibile soltanto attraverso la Penisola Sorrentina. Tutto ciò causa non pochi disagi alla popolazione residente: non solo, infatti, sono numerosi i turisti che alloggiano nella cittadina dei Monti Lattari e che si dirigono ad Amalfi, ma altrettanti sono i visitatori che ogni giorno scelgono di percorrere il Sentiero degli Dei partendo da Bomerano. Senza dimenticare, poi, le difficoltà per il comune di Furore: occorre ben più di un’ora d’auto per raggiungere, via SS 145, il capoluogo dal Fiordo e della Praia.
Ma la chiusura della strada incombe ancor di più sui tantissimi pendolari che ogni mattina, spesso all’alba, da Agerola (come anche da Pimonte) raggiungono le strutture ricettive e gli esercizi di ristorazione della Costiera Amalfitana, ed in particolare della zona compresa tra Amalfi e Positano, per poter lavorare.
Disagi su disagi, dunque, nella giornata odierna ed anche, salvo diverse disposizioni, in quella di domani: ben due delle quattro vie d’accesso su terra alla Costiera sono chiuse al transito. Una situazione, quest’ultima, che già molto raramente si verifica in pieno inverno e che, invece, rende difficili i collegamenti con la Divina nel cuore della stagione turistica.