Costiera amalfitana e penisola sorrentina, “La Grande Onda” lancia una petizione per chiedere maggiore sicurezza in mare

Charter nautico e trasporto passeggeri, l’Associazione “La Grande Onda” lancia una petizione su Change.org per chiedere sicurezza con la presenza del capobarca.
Una giornata di relax a mare non può diventare tragedia.
Nei mesi estivi il mare della costiera sorrentina e amalfitana è diventato trafficato come un’autostrada: insicuro, insidioso, pericoloso, completamente snaturato dalla presenza di un numero incalcolabile di imbarcazioni adibite al trasporto turistico. Gli incidenti in mare sono all’ordine del giorno: per tutti è diventato rischiosissimo avventurarsi in mare.
Le cronache ci raccontano di svariati incidenti avvenuti in questa estate non ancora conclusa, ma dopo i tragici fatti avvenuti al largo di Furore (Sa) in cui una turista americana nell’impatto fatale tra due imbarcazioni adibite al trasporto privato ha perso la vita e suo marito è rimasto gravemente ferito, riesplodono gli interrogativi sulle questioni della sicurezza in mare, quindi sulle qualifiche e sulla professionalità dei marinai impiegati sulle barche da turismo. Al fine di regolamentare il traffico marittimo della penisola sorrentina ed amalfitana ormai INSOSTENIBILE e per garantire doverosi standard elevati per la sicurezza dei passeggeri si chiede di rivedere le modalità di assegnazione dei titoli abilitanti e di prevedere a bordo delle barche da turismo – per una adeguata sicurezza in mare – la presenza della figura professionale del Capobarca per il traffico locale.
Tale misura di sicurezza servirebbe anche a tenere sotto controllo la crescita esponenziale ed ormai insostenibile delle barche da turismo.
Si rendono necessari inoltre puntuali controlli sui turni e sugli orari di lavoro (giudicati massacranti) dei marinai impiegati sulle barche da turismo, oltre che costanti test tossicologici.