E’ morto Carletto Mazzone, grande maestro di calcio e di vita, aveva 86 anni

19 agosto 2023 | 18:16
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E’ morto Carletto Mazzone, grande maestro di calcio e di vita, aveva 86 anni

E’ morto Carletto Mazzone. Aveva 86 anni. Nel mondo del calcio era amato e apprezzato da tutti. Era adorato dai tifosi della Roma che aveva allenato dal 1993 al 1996. Un percorso nel mondo del calcio che non sempre gli ha dato quello che meritava. Come ad esempio la nazionale che di sicuro avrebbe meritato. Comunque è stata una lunga carriera che come quasi tutti i grandi allenatori di calcio era iniziata dal basso. L’essere figlio della “lupa” ha da sempre contraddistinto il suo percorso di vita. I primo passi nel mondo di calcio li aveva fatti come giocatore nelle giovanili della Roma e poi nel Latina. Nel 1959 arriva il suo esordio in serie A. Una carriera da difensore passata quasi interamente all’Ascoli, dove nel 1968 inizia anche la sua fortunata carriera da allenatore. Poi sono tante altre le squadre che ha allenato.   Fiorentina, Catanzaro, ancora Ascoli, Bologna, Lecce, Cagliari, Napoli, Brescia e soprattutto la panchina della sua Roma, allenata per tre anni. La sua ultima panchina nel 2006 al Livorno. Carletto Mazzone detiene anche il record di panchine in Italia. 38 anni con più di 1.200 presenze. Oggi tutto il calcio piange la sua scomparsa. E’ stato un grande scopritore di talenti. Fu lui a far giocare per primo in serie A nella Roma, Francesco Totti appena sedicenne. Ancora oggi è vivo il ricordo dell’affettuoso messaggio postato sui social del fuoriclasse romano nel giorno del compimento dei suoi 80 anni: “Mister, ci siamo conosciuti che avevo 16 anni, ero un ragazzino! Mi hai fatto crescere come uomo e come calciatore. Mi hai difeso, mi hai spronato e mi hai fatto tenere la testa sulle spalle ad un’età difficile. Chissà come sarebbero andate la mia carriera e la mia vita se non ci fossi stato tu… Ma ci sei stato e io mi sento fortunato, onorato ed orgoglioso di aver conosciuto una persona splendida come te che non smetterò mai di ringraziare! Ci vorrebbero tanti Carletto Mazzone anche nel calcio di oggi! Auguri per i tuoi 80 anni!». Sono tantissimi i messaggi di cordoglio del mondo del calcio. Rai News ricorda quelli di:

Bruno Conti, ala storica della Roma ricorda con affetto la scomparsa l’allenatore romanista : “Buon viaggio Carletto, sempre nei nostri cuori”.

Del Napoli, insieme a tutta la dirigenza, “esprime profondo cordoglio e si uniscono al dolore della famiglia Mazzone per la scomparsa del caro Carlo, un vero galantuomo del calcio”.

Di Gianluigi Buffon, che non solo ricorda lo storico allenatore ma racconta anche un simpatico aneddoto: “Carlo Mazzone rappresenta una icona calcistica che ha catturato il mio cuore. La passione travolgente che riversava nelle squadre è stata davvero unica e irripetibile. A riprova del suo magnifico temperamento ho un aneddoto fantastico a margine di un Parma-Brescia finita 3-0. Sul punteggio di 1 a 0 ed a 15 min dalla fine ho fatto una tripla parata che ha salvato il risultato. A fine gara mi ha incrociato e in mezzo a una trentina di persone mi ha detto “A Buffon… ma che t’ho fatto?? Oggi me sembravi Lazzaro… che te rialzavi sempre!” e aggiunge “La notizia della sua scomparsa lascia un vuoto incolmabile, ma il suo impatto resterà per sempre vivo”.

La Roma con un tweet: “Ciao Mister. Ti vorremo sempre un bene immenso. Forza Roma!”

Rosella Sensi su Instagram: “Un dolore enorme. Uno spazio incolmabile. Se ne va oggi un grande allenatore, un grandissimo uomo, un enorme romanista. Hai allenato la nostra Roma, la prima di papà. Ma hai fatto la storia di tutto il calcio italiano mostrando valori che oggi si trovano a fatica nel mondo dello sport, facendoti volere bene da tutti. Un gigante buono, un maestro. Ti ricorderò sempre con grande affetto mister. Mancherai a tutti”.

La Fiorentina ricorda l’allenatore pubblicando sui social una fotografia storica: ‘Carletto’ che si complimenta e stinge la mano al bomber granata Paolino Pulici, autore della tripletta durante Torino-Fiorentina 4-3 del campionato 1975-76: “Il Presidente Rocco Commisso, la sua famiglia e tutta la Fiorentina si uniscono al dolore del mondo del calcio per la scomparsa di Carlo Mazzone, un allenatore che, oltre ad aver guidato la Squadra Viola per tre stagioni, ha segnato un’epoca del calcio italiano e rimarrà’ per sempre nella memoria collettiva di tutti i tifosi. Il Club esprime le piu’ sentite condoglianze ai suoi familiari”.

La Figc scrive: ”Salutiamo una vera e propria icona del calcio italiano, un uomo animato da valori e principi  profondi, un allenatore preparato, coraggioso e appassionato. Ha  inventato uno stile unico incarnando, allo stesso tempo, serietà e  umanità. Non lo dimenticheremo”. Per ricordare l’allenatore, la Figc ha  disposto un minuto di raccoglimento da osservare prima dell’inizio  delle gare di tutte le competizioni in programma nel weekend