Il Festival dello Spettacolo apre con un’ottima prova attoriale di Gea Martire su testo di Marco Perillo
Sorrento (NA) Il Festival dello Spettacolo – Città di Sorrento 2023 è stato inaugurato ieri, 10 agosto, all’interno di Villa Fiorentino dall’ottima prova attoriale di Gea Martire con l’opera “La Cappella di famiglia” di Marco Perillo, giornalista del Mattino, curatore della guida “Il Sogno Reale” dedicata ai luoghi borbonici per il Campania Teatro Festival. L’attrice oplontina, con spigliata versatilità e un pizzico di raffinato umorismo, ha trascinato per quasi un’ora i suoi spettatori nella Napoli di Ferdinando I delle Due Sicilie, raccontando le vicissitudini di Theresa Blake, una dama irlandese di ventitré anni sposata al facoltoso giureconsulto napoletano Giordano Ascione. Theresa è un personaggio che mi ha ricordato la famosa Lady nato dalla penna di Lawrence, come Connie Chatterley, infatti, Lady Ascione sarà maledettamente combattuta tra l’andare dove la vuole condurre il cuore e gli obblighi morali della sua condizione di donna sposata. Gea Martire che a teatro è stata diretta da Luca De Filippo, Enzo Moscato e Vincenzo Salemme, per citare solo alcuni dei grandi registi con cui ha lavorato, offre al pubblico sorrentino una splendida prova attoriale, mi ha ricordato l’interpretazione sempre da lei offerta in “Ferinando” di Annibale Ruccello con la regia di Nadia Baldi di alcuni anni fa: un piacere averla rivista a Sorrento far rivivere ancora una volta un personaggio legato ai Borbone. Il Festival dello Spettacolo non poteva avere esordio migliore, organizzato nell’ambito del progetto “Incontriamoci in Villa”, la rassegna è prodotta dalla “Suoni&Scene” diretta da Bruno Tabacchini in collaborazione con l’associazione “ProCulTur” ed è promossa dalla “Fondazione Sorrento” coordinata dal direttore artistico Antonino Giammarino ed è realizzata con il sostegno del Sindaco di Sorrento, avv. Massimo Coppola.
di Luigi De Rosa
Marco Perillo, giornalista e scrittore