Ischia: la Guardia Costiera sequestra le attrezzature di un lido abusivo

Ci troviamo a Forio d’Ischia. La spiaggia è quella di Cava, una delle più frequentate dai giovani che così possono fare il bagno gratis. Però una porzione della spiaggia libera veniva utilizzata da operatori abusivi che si facevano pagare il noleggio di ombrelloni e lettini. Poi, dopo la segnalazione del deputato Francesco Emilio Borrelli,  è intervenuta la Guardia Costiera che, con l’ausilio di agenti della Polizia di Stato, è intervenuta per mettere fine all’abuso ed ha sequestrato tutte le attrezzature noleggiate ai bagnanti senza titolo. Inoltre, il pezzetto di spiaggia occupato abusivamente è risultato anche interdetto alla balneazione. Si trova sotto un costone pericolante e l’arenile era stato delimitato per ragioni di sicurezza.

Questo il post del deputato scritto sulla sua pagina facebook.“Ci troviamo di fronte a un’arroganza inaccettabile da parte di gente che opera in modo totalmente illecito, appropriandosi della spiaggia pubblica, sistemando in modo assolutamente irresponsabile i loro “clienti” anche nell’area interdetta ai bagnanti per motivi di sicurezza, esercitando un’attività commerciale in modo completamente abusivo e in spregio di qualunque norma di sicurezza pubblica e igienica. Gli stessi soggetti erano stati da me denunciati già nel 2016 per gli stessi illeciti. Evidentemente preferiscono continuare a reiterare questi comportamenti. Ecco perché tanto astio e rabbia nei miei confronti. Ho notato anche che alcuni dei lettini erano brandizzati con i nomi di strutture alberghiere sempre da me denunciate per il crollo del costone della spiaggia avvenuta alcuni anni fa. Ho chiesto di vigilare affinchè si verifichi le eventuali responsabilità e si impedisca a chi ha già causato danni irreparabili a questo tratto di costa di continuare a lucrare illecitamente sulle spalle della comunità casomai cercando di impossessarsi della spiaggia libera. Ringrazio gli uomini della Polizia di Stato e della Capitaneria di Porto intervenuti prontamente, che hanno proceduto a smantellare il lido abusivo sequestrando tutto il materiale”.