La Salernitana rompe gli indugi: Esclude la politica e sigla un patto con la tifoseria per il futuro dell’Arechi

La Salernitana rompe gli indugi: Esclude la politica e sigla un patto con la tifoseria per il futuro dell’Arechi
La Salernitana sfonda il muro: esclude completamente la politica da qualsiasi discussione sul futuro, prosegue con decisione il proprio cammino con progetti propri e stringe un patto con la tifoseria, rafforzando il suo ruolo di principale protagonista in ogni scelta. A riportare la notizia è La Città di Salerno.
“Ciò che conta sono fatti tangibili e tempistiche concrete, non promesse vuote”, dichiara con decisione Maurizio Milan, amministratore unico del club granata, dall’alto del palco del centro pastorale “San Giuseppe”, concludendo il suo discorso sul nuovo piano per la riapertura della Curva Nord. Tale piano verrà presentato nel summit di oggi in Prefettura, e sarà accompagnato da una proposta per trasferire i tifosi ospiti nei Distinti.

Un messaggio forte e chiaro viene lanciato in direzione di quei politici di ogni schieramento, costretti a immischiarsi tra la gente per prendere posizione rispetto alla Salernitana. Le parole sono dirette al governatore Vincenzo De Luca, con un riferimento sottinteso alla presentazione del restyling da 35 milioni dello stadio “principe degli stadi”, appuntamento a cui i rappresentanti del club granata sono stati convocati “all’ultimo minuto”. Si parla anche dei lavori e del possibile “esilio” dall’Arechi durante il cantiere, e prende piede l’idea di una soluzione più vicina, come il “Dirceu” di Eboli, perché “è preferibile giocare in provincia piuttosto che in stadi amici ma che danneggiano i tifosi”.

In ogni caso, per l’Arechi c’è molto da fare. Il braccio destro del patron Danilo Iervolino definisce lo stadio “un colabrodo, un disastro”. In mancanza di certezze sui tempi dei lavori, saranno prese delle decisioni e studiate delle alternative entro i prossimi due anni.

Commenti

Translate »