Lettere da Piano di Sorrento – Con le prime piogge…

LETTERE DA PIANO DI SORRENTO
“CON LE PRIME PIOGGE….”
Dopo il caldo, l’afa di questi giorni di Ferragosto, aspettavamo i benefici di una pioggia, una salutare pioggia, per rendere l’aria più respirabile, e combattere, per quanto possibile, il fenomeno “siccità” che ci affligge da tempo.
Il nostro pensiero è andato a tutte quelle popolazioni che vivono un regime desertico, nel quale sono costretti a vivere loro e i loro animali e pregano affinché arrivi la pioggia. Benedetta quindi la pioggia! Ma in penisola sorrentina, purtroppo, arrivano tutti i disagi in quanto dai rivi, canali, e via discorrendo, scrosciano acque luride, liquami che scendono dalle colline, come per esempio da S. Agata, sino a raggiungere il mare, quel mare depositario da sempre di tutte queste “schifezze”, e nel quale ci bagniamo noi e i nostri figli. È un fenomeno che si ripete ogni anno, e questa pioggia, quando diventa più consistente ed aggressiva, fa saltare le caditoie cittadine che, per quanto mi risulta, non vengono mai pulite per tempo. Ed ecco che le nostre strade, già carenti di manutenzione, con disagi per la viabilità, vengono allagate da un mare di foglie, di detriti, di liquidi schiumogeni. È monotono dire sempre le stesse cose, ma non esiste un po’ di manutenzione, di pulizia delle erbe che si insidiano nelle pareti murarie e tratti stradali. Un po’ di pulizia i nostri Comuni la fanno fare, soltanto, in occasioni delle Processioni durante il periodo pasquale. Abbiamo letto quanto avvenuto nello località S. Lucia a Sorrento, dove sistematicamente, ogni anno, cascate di liquami e di acque luride si riversano in città. È inutile sottolineare che, da parte delle Autorità, non si fa assolutamente niente.
Ah come vorremmo un giorno alzarci, levare gli occhi al cielo, e sospirare: “Finalmente un profumo di terra bagnata”. Ed invece avvertiamo soltanto quell’indefinibile puzza di fogna e di smog veicolare.

(avv. Augusto Maresca)

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