Morte turista americana: Atex, “la strada maestra da seguire è quella delle regole”
Sulla tragedia della turista americana morta nelle acque del mare di Amalfi è intervenuta l’associazione ATEX di Sorrento con il seguente comunicato stampa a firma del presidente Giovanni Rosina
“Ed eccoci qua a parlarne ancora una volta dopo una tragedia che ha colpito una famiglia americana e la Penisola Sorrentina nella sua interezza. Sono anni che ci battiamo affinché il Turismo, spesso unica ricchezza del nostro territorio, sia governato seguendo delle regole oggettive che coinvolgano tutti gli attori, strutture ricettive, alberghiere e extralberghiere, il mondo del food & beverage, ristoranti e bar, guide turistiche e agenzie di viaggio , NCC e charter nautici . Insomma tutto ciò che ruota intorno al mondo del turismo, che ne influenza i flussi e ne determina i numeri e la qualità, purtroppo riuscendo poche volte a trovare un punto d’incontro con le autorità competenti, un punto d’incontro che sia costruttivo e non costrittivo. Non c’è niente di peggio che partire dal presupposto ” Io sono ” e gli altri devono seguirmi. E’ come una grande orchestra in cui uno o più professori stonino, alla fine la musica non è più quell’arte che distingue la nobiltà d’animo da una cacofonia di rumori. Qualcuno potrà sostenere che le regole ci sono, anzi forse sono anche troppe ed io allora ribatto che le regole e le leggi senza controlli adeguati sono inefficaci, anzi non servono a nulla se ognuno fa i comodi suoi, l’orchestra non effonde delle dolci note ma rumori inascoltabili. Invito tutti, autorità e attori del nostro presente e spero del nostro futuro, nel turismo ad un confronto franco, diretto, senza protagonisti e antagonisti, si scelga la strada maestra che sia per tutti indistintamente regolata non più da vuote parole, leggi e regole, ma fatti condivisi in cui ognuno sia controllore di se stesso per prima e degli altri in generale. Il nostro futuro si deve basare su regole certe, controlli serrati, punizioni in proporzione alla infrazione per coloro che sbagliano, insomma niente più deve essere lasciato all’improvvisazione del momento, questo se vogliamo un futuro per noi e i nostri figli”.