Oggi, mercoledì 9 agosto 2023, si celebra la Giornata internazionale dei popoli indigeni.
Tale ricorrenza è stata istituita nel 1994 dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite, con la risoluzione 49/214 .
Sono quasi 500 milioni le persone che appartengono ai popoli indigeni nel mondo che vivono in 90 paesi; sono ad esempio i San e Khoekhoe in Sudafrica, gli Aymara nella catena montuosa andina, i Māori della Nuova Zelanda, i Saami dell’Europa settentrionale nel Sápmi (Lapponia) o gli Inuit della Groenlandia.
Tutti insieme raggiungono meno del 5 per cento della popolazione mondiale e, allo stesso tempo, sono il 15 per cento dei più poveri.
Rappresentano 5.000 culture diverse. Abitano quasi un quarto della superficie terrestre mondiale e sono i custodi ed i difensori fondamentali di oltre l’80% della nostra diversità biologica e hanno una profonda conoscenza della gestione sostenibile del territorio. Al tempo stesso, sono tra i più colpiti dai gravi effetti dei cambiamenti climatici e del degrado ambientale.
Ogni anno l’UNESCO celebra la Giornata, istituita come occasione per valorizzare queste comunità e diffonderne la loro conoscenza, condividendo informazioni su progetti e attività rilevanti per il tema annuale.