Ogni anno, il 13 agosto, si celebra la Giornata internazionale dei mancini. Un’occasione per riconoscere le differenze e l’unicità nella società delle persone che usano la mano e il lato sinistro del corpo.
La Giornata dei mancini è stata istituita nel 1992 dal Left Handers Club, nel Regno Unito, con l’obiettivo di diffondere la conoscenza e la consapevolezza di vantaggi e svantaggi dei mancini nella vita quotidiana.
La preferenza per l’utilizzo di una mano anziché dell’altra diventa sempre più evidente nella prima infanzia e tende a rimanere costante per tutta la vita. Tuttavia, poco si sa sulle sue sue ragioni biologiche. Probabilmente nasce come parte del processo di sviluppo che differenzia i lati destro e sinistro del corpo (asimmetria destra-sinistra). Più precisamente, la manualità sembra essere legata alle differenze tra le metà destra e sinistra (emisferi) del cervello.
Essere mancini non ha solo svantaggi. Uno studio pubblicato su Frontiers confermerebbe le particolari abilità matematiche delle persone mancine; le persone mancine avrebbero un vantaggio negli sport come ping-pong o baseball, che richiedono reattività, e sarebbero più forti nel pugilato. Secondo altri studi, le persone mancine hanno una memoria episodica più sviluppata.