Omicidio di Anna Scala: la vittima aveva denunciato due volte il suo assassino fotogallery video

Anna Scala, la 56enne di Moiano, frazione di Vico Equense uccisa a coltellate, aveva denuncia ben due volte il suo assassino.  Aveva sporto denuncia di stalking una prima volte il 24 luglio nella caserma dei carabinieri di Massa Lubrense. Poi il giorno dopo a Piano di Sorrento. Agli investigatori aveva riferito dei ripetuti maltrattamenti subiti ed era tornata ad abitare a casa della madre. Questo è accaduto circa due settimane quando la donna aveva deciso di lasciare il suo compagno dopo una relazione durata circa quindici anni.

Guarda: fotogallery video

Ma il pescivendolo 54enne Salvatore Ferraiuolo continuato a perseguitala fino ad ucciderla. Ora si attende solo la data in cui sarà effettuata l’autopsia dopo di che potranno essere fissate le esequie. Nella stessa data sarà proclamato il lutto cittadino fa sapere il sindaco di vico Equense Giuseppe Aiello che ha anche sospeso tutti i festeggiamenti dei Santi Patroni Ciro e Giovanni previsti per sabato e domenica prossima.  Il suo corpo dell’estetista e parrucchiera è stato  rinvenuto in un garage condominiale di via San Massimo, nei pressi delle case popolari. L’arresto del suo assassino, il 54enne Salvatore Ferraiuolo, è avvenuto in serata. L’uomo che ha confessato di essere lui il colpevole, ora dovrà rispondere di omicidio premeditato.

A lanciare l’allarme erano stati gli stessi residenti della strada in cui viveva Anna. Avevano sentito delle urla provenire dal garage e poi avevano visto un uomo scappare su un motorino. Anna Scala era stata presa alle spalle dal suo aguzzino, mentre prelevava le buste della spesa dall’auto. Il suo assassino l’ha colpita più volte alla schiena. I carabinieri hanno trovato il suo corpo ormai senza vita all’interno del cofano dell’automobile.

Sui fatti ora indagano i carabinieri della Compagnia di Sorrento e del Gruppo di Torre Annunziata e coordinate dalla Procura di Torre Annunziata. I loro sospetti si sono subito indirizzati verso l’ex compagno che in un primo momento aveva fatto perdere le sue tracce. Qualche ora dopo però è stato rintracciato ai Colli di Fontanelle a Sant’Agnello dove era già stato rinvenuto lo scooter con cui era scappato. L’arma del delitto invece, un coltello, era stato rinvenuto dai carabinieri nel corso dei sopralluoghi dalle parti del garage. Con il coltello è stato poi trovato un  cappellino che l’assassini di Anna Scala aveva perso durante la fuga.