Ospedale Unico della penisola: ore decisive per il progetto
Ore decisive per l’ospedale unico della penisola sorrentina. Scaduto il termine per le osservazioni ora si aspetta la decisione della nuova amministrazione, decisione annunciata , ma non è un segreto di pulcinella, “Sant’Agnello Autentica” aveva scritto bello e chiaro nel suo programma che l’ospedale non si doveva realizzare al centro, anche ieri all’Oasi in Città , nel vedere gli amministratori, non ci è sembrato che ci sia stato un cambio di pareri, quindi è solo questione di tempo. A giorni si deciderà la data per il consiglio comunale di Sant’Agnello finito sotto i riflettori in quanto parte decisiva della realizzazione della nuova struttura sanitaria, L’amministrazione Coppola dovrà dare il suo assenso alla sua costruzione e in questi giorni si rincorrono voci contrastanti sul parere che l’ente darà nella prossime ore. Vico contrastanti che propendono in maggioranza verso un parere negativo. Il consiglio comunale di Sant’Agnello dovrà convocarsi per le controdeduzioni alle osservazioni espresse dal Wwf, Italia Nostra e Ambientalisti, che evidenziano alcune le criticità, del resto già note all’opinione pubblica, riguardanti la collocazione dell’ospedale unico della penisola sorrentina nel territorio governato dal sindaco Coppola. In particolare le associazioni ambientaliste segnalano le criticità che riguardano il dissesto idrogeologico del territorio e la tutela dei valloni dove la struttura dovrebbe essere costruita. Inoltre nell’opinione pubblica c’è il timore che la realizzazione dell’opera possa incidere negativamente sul mercato immobiliare dell’era provocando un deprezzamento del valore delle abitazioni residenziali. Poi si sottolinea il problema del traffico . Di contro le opinioni di quelli che invece sono favorevoli alla costruzione dell’ospedale unico. Opinioni secondo le quali non ci sarà nessun crollo del mercato immobiliare in quanto nel territorio già sono operanti altre strutture sanitarie, non ci saranno problemi con la questione dei valloni ma si perderanno soltanto 100 milioni di euro che invece sarebbero molto utili e consentirebbero certamente alla ripresa occupazionale giovanile dell’area. Del resto sulla questione il governatore della Campania è stato molto chiaro. Se non si farà l’ospedale i fondo andranno persi. Nemmeno la dislocazione dell’opera al posto degli alberghi della zona Nastro Azzurro a Piano di Sorrento , trova riscontri favorevoli in quanto si tratta di un progetto ancora in fase embrionale che richiederebbe troppo tempo per sfruttare le risorse finanziari attualmente messe a disposizione della penisola per la realizzazione dell’opera e non si fanno i conti con le giuste pretese dei proprietari e la mancanza di volontà in tal senso di De Luca, ma anche qui ci sarebbero poi contestazioni da fare in materia urbanistica e ambientale. Insomma non sembra esserci soluzione . . Sarebbe interessante fare un confronto pubblico, esporre le osservazioni nell’aula consiliare e metterle in una apposita ed evidente sezione del sito del Comune di Sant’Agnello , sentire i favorevoli e i contrari serenamente senza pregiudiziali e senza alzare i toni fra le parti, nel frattempo gli ospedali di Sorrento e Vico Equense languono per mancanza di personale, per la rianimazione ancora non operativa, per mancanza di servizi esseziali, come l’emodinamica, insomma non siamo messi troppo bene.