Premio Penisola Sorrentina – “Io sono un filo d’erba/un filo d’erba che trema” omaggio a Rocco Scotellaro

Sorrento (NA) Era giusto e per certi versi sacrosanto ricordare Rocco Scotellaro, poeta e politico, a settanta anni dalla morte (15 dicembre 1953) e a cento dalla nascita (19 aprile 1923) che ha indagato le condizioni di povertà del Sud nel primo dopoguerra, portando l’attenzione su una situazione drammatica da sempre in Italia, un quadro umano fatto non solo di miseria oggettiva, che Carlo Levi, amico di Rocco Scotellaro, aveva messo al centro del suo “Cristo si è fermato a Eboli”, ma anche di scelte radicali che i giovani del Mezzogiorno erano chiamati a compiere di fronte alle sfide del proprio tempo, ciò che Manlio Rossi Doria (mentore di Scotellaro) rubrica negli anni ’70 e per molti aspetti continua a essere vero anche oggi. A Rocco Scotellaro, infatti, ha pensato Mario Esposito, patron del Premio “Penisola Sorrentina” stipulando una convenzione con il  Dipartimento di Scienze Politiche della Università Vanvitelli, dedicandogli un nuovo progetto dedicato a Mezzogiorno e Mediterraneo attraverso il cinema e l’audiovisivo. L’iniziativa che ha titolo “Mediterranean South Filming – Racconti di mare” darà vita a un concorso internazionale dedicato a giovani registi e produttori di short film, documentari e prodotti di animazione. Ad oggi sono più di 500 le opere candidate provenienti da tutto il mondo. “Questo speciale progetto, spiega il direttore del Premio Penisola Sorrentina Mario Esposito ai colleghi dell’ANSA,  risponde alla tendenza in forte crescita di inquadrare il Sud Italia in un contesto di sinergia e di confronto con i Paesi del Mediterraneo”. I lavori partecipanti al concorso dovranno evidenziare l’importanza di settori strategici tra cui, ad esempio: l’economia del mare, il paesaggio, il dialogo tra le civiltà, gli equilibri geopolitici del Sud e del Mediterraneo allargato, i corridoi energetici, le sedimentazioni culturali, la sostenibilità, il cibo e l’enogastronomia, le identità del futuro. “Siamo certi, dichiara all’ANSA, Francesco Eriberto d’Ippolito, direttore del Dipartimento di Scienze Politiche dell’Università degli Studi della Campania “Luigi Vanvitelli”, che il coinvolgimento dei nostri studenti come componenti della giuria che selezionerà il video vincitore, rappresenti un’importante esperienza formativa su quei temi che incrociano cultura e sbocchi lavorativi”. La premiazione si terrà il 27 ottobre a Sorrento,  per la selezione dei film il team promotore si avvarrà di una commissione di esperti, di cui faranno parte, tra gli altri, Carlo Rodomonti di Rai Cinema, Pier Paolo Mocci, Adele Magnelli, Raffaella Salamina e Alberto Nigro. Agli studenti dell’Università della Campania invece toccherà selezionare dalla rosa il vincitore del montepremi in denaro e della distribuzione gratuita del corto sul portale di Rai Cinema Channel, media partner del progetto.

A cura di Luigi De Rosa

“Io sono un filo d’erba/un filo d’erba che trema”  versi tratti da “La mia bella Patria” una delle poesie più celebrate di Rocco Scotellaro.

Nella foto Il ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano e Mario Esposito