Premio Positano Léonide Massine, tutto pronto per il premio per l’arte della danza: ecco il programma

30 agosto 2023 | 12:37
Premio Positano Léonide Massine, tutto pronto per il premio per l’arte della danza: ecco il programma

Premio Positano Léonide Massine, tutto pronto per il premio per l’arte della danza: ecco il programma
Il Premio Positano Léonide Massine per l’arte della danza, il riconoscimento più antico del mondo del suo genere, celebra i suoi 51 anni  sul palco della spiaggia grande sotto le stelle, sabato 2 settembre ore 20.30, con un eccezionale programma tra classico e contemporaneo e un palmarès di premiati sempre più ricco.

Interamente finanziato e organizzato dal Comune di Positano, con la direzione artistica di Laura Valente, che lo guida dal 2016, il Léonide Massine 51/ma edizione assegna il premio alla carriera “Una Vita per la Danza” all’étoile internazionale Luciana Savignano, una delle più interessanti e versatili protagoniste della danza italiana nel mondo, ballerina da sempre proiettata verso la modernità. Celebre musa” di Maurice Béjart, amatissima dal pubblico e dalla critica internazionale, Savignano sarà, dall’edizione 2024, la madrina del premio danza Massine, un ruolo ricoperto per il passato esclusivamente da Carla Fracci.

Per la prima volta il premio speciale del Comune di Positano, per la trasversalità e poliedricità della carriera”, va a Benjamin Millepied, ballerino e coreografo francese, prima interprete, poi coreografo, direttore di prestigiosi corpi di ballo (Opéra de Paris), acclamata star anche sul grande schermo grazie alle sue coreografie per il  film ll cigno nero (Black Swan) di Darren Aronofsky che è valso l’Oscar alla protagonista Natalie Portman. Millepied è tornato coraggiosamente in scena dopo dieci anni lo scorso luglio al Festival dei Due Mondi, in un’acclamata performance di corpo e musica.

Nell’eccezionale palmares di Positano 51” gli artisti premiati da tutto il mondo, provenienti dalle compagnie più prestigiose, presenteranno una performance speciale, come da tradizione del Massine.

Questi i premiati nelle varie categorie:

Danzatori dell’anno 2023:

Ludmila Pagliero e Guillaume DiopBallet de lOpéra National de Paris-Argentina/Francia

Sarah Lamb e Steven McRae The Royal Ballet di Londra-Irlanda/UK;

Danzatori dellanno 2023 sulla scena internazionale

Anastasia HurskaBallet de lOpéra National dUkraine – Ucraina

Mario Galindo MonterrubioCompañía Nacional de Danza – Spagna

Emily Suzuki e Fernando Carratala Coloma English National Ballet – Giappone/Spagna

Emma Riis-Kofoed e Ryan TomashThe Royal Danish Ballet – Canada/Danimarca

Danzatore contemporaneo dell’anno 2023 sulla scena internazionale:

Clyde Emmanuel Archer  The Royal Swedish Ballet – L-E-V Dance Company Stati Uniti/Svezia/Israele

Danzatori dell’anno 2023 sulla scena nazionale:

Danilo Notaro e Anna Chiara Amirante,Corpo di Ballo del Teatro di San Carlo – Italia.

A loro si uniscono Nicoletta Manni e Timofejs Andrijanshenko Corpo di Ballo del Teatro alla Scala – Italia/Lettonia (danzatori sulla scena internazionale 2019): premiati durante la pandemia, quando il Premio Positano Léonide Massine si è svolto senza la possibilità di esibirsi Fede, i due artisti scaligeri ritirano in questa edizione il loro riconoscimento, danzando.

Il Premio divulgazione, sostegno e promozione delle Arti Luca Vespoli va a Bertrand Du Vignaud de Villefort. Nello spirito del Massine, questo significativo riconoscimento è  assegnato alle personalità che si sono distinte nella promozione dellarte e della danza in tutto il mondo. Discendente del grande pittore Henri de Toulouse-Lautrec, Bertrand Du Vignaud è mecenate e storico dellarte. Appassionato di danza da anni sostiene compagnie indipendenti, composte da molti ballerini italiani residenti anche allestero.

Nasce il Board scientifico Positano Premia la Danza Léonide Massine

Questanno, dopo il giro di boa del mezzo secolo, la giuria cambia pelle diventando un board scientifico composto da direttori di compagnie e festival internazionali, oltre da da professionisti della danza, che si alterneranno garantendo una sempre cangiante prospettiva nella selezione dei vincitori.

Il board è composto da:

Susan Jaffe, Artistic Director of the American Ballet Theatre (Stati Uniti)

Joaquín De LuzDirector Artistico Compañía Nacional de Danza (Spagna)

Clotilde Vayer, Direttrice Corpo di Ballo Teatro di San Carlo (Italia/Francia)

Ana Laguna, Ballerina e Formatrice (Spagna/Svezia)

José Carlos MartínezDirecteur de la Danse de l’Opéra National de Paris (Francia/Spagna),

Laura Valente Direttrice Artistica del Massine Prize dal 2016 (Italia).

Da questa edizione Alfio Agostiniil direttore di Ballet2000, storica e salda guida della giuria di giornalisti, ha accettato di diventare presidente onorario del Premio, ruolo ricoperto in passato solo da Alberto Testa.

Da questa edizione Alessio Carbone, più volte nel corso della sua carriera vincitore del Premio Positano,assume il ruolo di coordinatore nello staff della Direzione Artistica.

PERGAMENA SIMBOLO – Si rinnova anche quest’anno in particolare la collaborazione con il Teatro di San Carlo di Napoli, che vanta la prima scuola di ballo di un teatro dopera italiano, fondata nel 1812: per gentile concessione del Museo e Archivio Storico della Fondazione Teatro di San Carlo, dal 2017 il simbolo della manifestazione è un bozzetto di scena di Paolo Ricci realizzato per il balletto PETRUSHKA, riprodotto in carta pergamenata. La pittura del poliedrico artista attivo a Napoli, autore di molti lavori per il teatro, incontrò uno dei titoli più significativi della stagione dei Ballets Russes, e più in generale della danza e della musica contemporanee, già coreografato da Massine e di cui Nureyev fu tra gli interpreti ideali.

Per quanto riguarda lo storico gemellaggio con il Prix Benois del Bolshoj/Mosca, con cui tradizionalmente a Positano si assegna il premio Massine/Benois/Mosca/Positano, dallanno scorso si è deciso di sospendere linterlocuzione istituzionale senza però discriminare i tanti artisti russi che militano nelle più importanti compagnie del mondo, e che aderiscono ad un’idea di danza che non contempli persecuzione e guerra.

IL PROGRAMMA

Gala degli artisti Premiati

2 settembre 2023, ore 20.30, Spiaggia Grande

Laura Valente
Direttrice Artistica

Presenta Marsia Lamberti

Anna Chiara Amirante e Danilo Notaro

Aria Suspended

cor. Mauro de Candia | mus. J.S. Bach

Nicoletta Manni e Timofej Andrijashenko

Caravaggio”

cor. Mauro Bigonzetti | mus. Bruno Moretti da Claudio Monteverdi

Emily Suzuki e Fernando Coloma 

Anastasia Hurska e Mario Galindo Monterrubio

Giselle”

cor. Jean Coralli – Jules Perrot | mus. Adolphe Adam

Clyde Emmanuel Archer

“Juliet and Romeo” (assolo di Mercuzio)

cor. Mats Ek | mus. Piotr Ilyitch Tchaikovsky

Caroline Osmont e Florent Mélac

Moonlight

cor. Benjamin Millepied | mus. Ludwig Van Beethoven

Ludmila Pagliero e Guillaume Diop

Trois Gnossiennes

cor. Hans Van Manen | mus. Erik Satie

Sarah Lamb

”La morte del cigno”

cor. Michel Fokine | mus. Camille Saint Saëns

Emma Riis-Kofoed e Ryan Tomash

Pas de Deux from Diamonds(from the ballet Jewels)

cor. George Balanchine ©The George Balanchine Trust | mus. Peter Ilyitch Tchaikovsky – Symphony No. 3 in D Major

Steven McRae

Czárdás”

cor. Steven McRae | mus. Vasko Vassilev

Breve storia del premio

La perla della Costiera amalfitana richiama i più grandi artisti delle due punte sin dagli anni 20 del secolo scorso, quando vi si stabilì un collaboratore di Diaghilev, seguito da Lifar, Bakst, Nijinsky, Stravinsky (oltre a personaggi come Picasso e Cocteau). Léonide Massine, il ballerino/coreografo dei Ballets Russes, si innamorò del luogo e il potente impresario Diaghilev gli donò le antistanti isole dette Li Galli. Per le sue strade hanno passeggiato, tra gli altri, Vaslav Nižinskij e Rudolf Nureyev, che a sua volta fece de Li Galli unamata residenza. Il 2 agosto 1969 nasce il Premio Positano. Dieci anni dopo la prima edizione, alla morte di Léonide Massine, il premio venne intitolato alla sua memoria. La manifestazione ha premiato negli anni (impossibile citarli tutti) celebri artisti, da Margot Fonteyn a Rudolf Nureyev, da Maurice Béjart a Ekaterina Maximova, Carla Fracci e Luciana Savignano, Elisabetta Terabust e Roberto Bolle, Mikhail Baryshnikov, Alicia Alonso, Mats Ek, Jiří Kylián, Wayne McGregor, Marie Chouinard, Lutz Förster, Vladimir Vassiliev, Nacho Duato, Svetlana Zakharova e Viengsay Valdés, Anthony Dowell, Rocio Molina e Alessandra Ferri, tra i tantissimi artisti delle cinquanta edizioni del Premio, che non si è mai interrotto neanche durante la pandemia e nel 2021 ha dedicato una Edizione Speciale a Carla Fracci.

“Grazie allimpegno del Comune di Positano e al grande lavoro della direttrice artistica Laura Valente ci apprestiamo ancora una volta a vivere due giorni memorabili tra Li Galli, scrigno magico tanto amato da Massine e poi da Nureyev, e il palcoscenico della Spiaggia Grande, pronti ad accogliere ballerini da tutto il mondo che saranno naturalmente i protagonisti assoluti. Tra loro, con riconoscenza speciale, saluto la signora  Luciana Savignano che dopo il tributo alla carriera,  che si annuncia il momento clou della serata 2023,  resterà al nostro fianco anche nelle prossime edizioni. Mi fa piacere ricordare che il Premio Positano Léonide Massine non ha subìto interruzioni, neanche durante la pandemia, mai abbiamo pensato fosse possibile sospendere la gloriosa storia del riconoscimento più antico e prestigioso del mondo della danza, testimonianza della centralità di questo progetto nella vita culturale di Positano e delle sue solide reti internazionali. Dopo 50 anni abbiamo però deciso di trasformare la fisionomia del Premio, ringrazio quindi sentitamente il prestigioso board scientifico composto da direttori di compagnie e festival internazionali che ha lavorato al nostro fianco per dare avvio al nuovo corso. Auguro a tutti una straordinaria 51esima edizione”.

Giuseppe Guida, Sindaco di Positano

Un classico che da sempre guarda al futuro, onorando lo spirito di artisti  che crearono un secolo fa il mito di Positano capitale della danza: questo è il Premio Massine, anche in questa edizione è sempre più palcoscenico globale che connette i grandi protagonisti e i talenti emergenti con i nuovi linguaggi contemporanei. Un sentito grazie ad Alfio Agostini, che da quest’anno diventa presidente onorario, dopo aver coordinato la giuria di giornalisti, preziosa nellapporto dato a questa storica manifestazione. Il convinto sostegno ad unidea di Premio proiettato nel futuro si deve esclusivamente all’ostinata determinazione del Comune di Positano. Da questanno, un nuovo e prestigioso board scientifico – che ha accettato con entusiasmo questa sfida insieme a noi – contribuirà sempre più a rendere attuale e contemporanea una manifestazione unica nel suo genere saldamente ancorata alle radici ma continuamente proiettata verso nuovi orizzonti. Buona 51° edizione a tutti noi!

Laura Valente, Direttrice Artistica Premio Positano Léonide Massine