Ravello, il ricordo di don Carmine Satriano nelle parole di don Raffaele Ferrigno “Un prete di tutti”

Ravello, il ricordo di don Carmine Satriano nelle parole di don Raffaele Ferrigno 

“Un prete di tutti”

Ordinato presbitero nel 2014, sono stato inviato nella parrocchia di San Pietro alla Costa a Ravello come vicario parrocchiale e il parroco facente funzioni era don Carmine Satriano venuto a mancare al nostro affetto lo scorso 3 giugno dopo un periodo di malattia che lo ha portato in cielo.
Un sacerdote di cui non conosco tanti dettagli del suo percorso come religioso e dei primi anni del suo arrivo a Ravello ma so di certo, dalla testimonianza del popolo, che e’ stato un sacerdote amato e ben voluto per la sua affabilità, cortesia e grande umanità. E’ stato un prete del popolo, vicino alla sua gente. Non ho operato a stretto contatto con lui ma sapeva cogliere nel segno con parole giuste la difficoltà delle persone che si rivolgevano a lui. E’ stato un prete di strada, evangelizzava con la sua vita, non amava stare nelle sagrestie ma viveva la vita laddove era il popolo, sia al mercato, sia nelle loro attività. Tutti a Ravello conservano un buon ricordo di lui perché ha saputo farsi fratello e padre, sapeva essere un accompagnatore discreto e incisivo, sapeva carezzare ogni persona e tutti si sentivano custoditi. La comunità del Lacco in cui in maniera più presente ha svolto il suo ministrero lo ricordano come un sacerdote presente e attivo, pronto a raccogliere gli sfoghi, le confidenze di ogni fedele per donare a sua volta Cristo.
Anche dopo il mio trasferimento alla comunità Lacco nel marzo del 2017, don Carmine ha continuato ad abitare a Ravello ancora per un anno e il popolo era affezionato a lui. Lo ha cercato anche per celebrare un battesimo, un matrimonio, un anniversario, una benedizione tanto era il legame che aveva saldato con la sua gente.
Era riconoscibile il suo passaggio per strada, si fermava a parla- re cordialmente e sempre con un tono festante con tutti e ciascuno faceva tesoro della sua tenerezza e affetto. E’ difficile imitarlo: lascia un’eredità spirituale non semplice da replicare.
Grazie don Carmine per quanto hai seminato nella tua vita, per la tua fede convinta, sincera, semplice ed efficace.
Grazie perché senza fronzoli hai annunciato il Vangelo, nelle celebrazioni ma soprattutto lo hai manifestato ogni qualvolta incontravi qualcuno, lo hai amato con quello sguardo di predilezione come Cristo ha fatto con ogni persona che si è rivolta a Lui.
Avremmo voluto festeggiare in maniera bella e significativa il tuo 50° di sacerdozio ma sei andato via pochi giorni prima.
A Dio caro don Carmine, ci rivedremo in paradiso.
don Raffaele Ferrigno