Sorrento, dopo la morte di un turista interdetto il Sentiero delle Sirene

26 agosto 2023 | 09:05
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Sorrento, dopo la morte di un turista interdetto il Sentiero delle Sirene

Sorrento, dopo la morte di un turista interdetto il Sentiero delle Sirene
Un drammatico incidente ha scosso la tranquillità dei paesaggi collinari di Sorrento, portando alla morte di un turista e all’interruzione di una famosa via escursionistica. Nel mese di ottobre dello scorso anno, un gruppo di escursionisti stava percorrendo il noto Sentiero delle Sirene, un cammino panoramico che si estende dalla località di Sant’Agnello fino a Massa Lubrense. Nel corso di questa escursione, Anton Hass, un uomo svizzero di 70 anni, si è allontanato inavvertitamente dal gruppo principale.

L’allarme è scattato quando i compagni di escursione hanno notato la sua assenza. Le ricerche sono state immediate, ma purtroppo hanno portato alla tragica scoperta del corpo senza vita di Hass, visibile in fondo a un burrone. Le squadre di soccorso sono intervenute prontamente, ma gli infortuni causati dalla caduta sono risultati fatali. Il recupero del corpo è risultato un’operazione complessa a causa della difficoltà dell’accesso alla zona accidentata. Solo dopo un impegno durato diverse ore è stato possibile recuperare il corpo dell’uomo.

Ora, come riporta Massimiliano d’Esposito de “Il Mattino”, alla luce di questo incidente scioccante, sono state avviate indagini per valutare la sicurezza complessiva del Sentiero delle Sirene. Funzionari tecnici provenienti dai Comuni di Sorrento e Sant’Agnello hanno condotto verifiche approfondite. Tuttavia, l’ampiezza dell’area e le caratteristiche del terreno hanno reso queste indagini un compito complesso.

Nel corso di questo processo, è stato effettuato un sopralluogo nel mese di marzo di quest’anno. La delegazione includeva rappresentanti delle amministrazioni locali, i Carabinieri e delegati del Club Alpino Italiano. La relazione successiva ha rivelato che il sentiero presenta tratti iniziali attraverso prati, boschi e pendii naturali. In alcuni tratti, sono state notate recinzioni precarie e in rovina fatte di pali di castagno, che non hanno fornito adeguata protezione.

Tuttavia, il punto critico dell’incidente è caratterizzato da una pendenza rocciosa ripida e accidentata, con il percorso che si snoda attraverso crepe nelle pareti. In questo tratto è stata individuata una staccionata in cattive condizioni, simile a quella presso cui l’incidente si è verificato. Queste condizioni non garantiscono la sicurezza dei visitatori lungo il percorso.

Un altro problema emerso è la proprietà frammentata dell’area circostante il sentiero. Si contano ben 39 proprietari, inclusi eredi di proprietari originari il cui nome compare in documenti d’archivio. Questa complessità ha ritardato l’identificazione e la cooperazione con tutti gli interessati. Di conseguenza, solo mesi dopo l’incidente è stato possibile individuare chiaramente i responsabili.

In risposta a queste problematiche, il sindaco di Sorrento, Massimo Coppola, ha emesso ordini ai proprietari identificati. Gli è stato chiesto di chiudere immediatamente l’accesso al tratto pericoloso del Sentiero delle Sirene attraverso l’installazione di segnaletica di divieto e pericolo. Inoltre, è richiesto loro di erigere recinzioni che impediscono l’accesso non autorizzato e di intervenire per riparare o sostituire le recinzioni esistenti. Un esperto certificato dovrà convalidare l’eliminazione di qualsiasi pericolo per la sicurezza pubblica e privata prima che il sentiero possa essere riaperto al pubblico.

Foto: Massalubrenseturismo