Turismo in Campania, Sorrento e Costiera amalfitana, boom lavoro ma 100 mila sono irregolari: “Ogni 100 aziende, 72 dipendenti sono in nero”
Il fenomeno è evidente su scala nazionale: una parte significativa dei lavoratori nel settore turistico è precaria e con condizioni contrattuali non sempre regolari.
Turismo in Campania, Sorrento e Costiera amalfitana, boom lavoro ma 100 mila sono irregolari: “Ogni 100 aziende, 72 dipendenti sono in nero”
Potere al Popolo e la Cgil denunciano le problematiche legate allo sfruttamento dei lavoratori nel settore turistico in Campania, in particolare nel settore della ristorazione e dell’alloggio. Si fa notare che nonostante il boom del turismo abbia portato all’apertura di numerosi locali, i lavoratori continuano a essere sottopagati e ad affrontare condizioni di lavoro precarie.
La Filcams Cgil denuncia che una parte significativa dei lavoratori nel settore turistico è precaria, con contratti part-time che spesso implicano un lavoro a orario continuo, noto come “lavoro grigio”. Molte persone vengono reclutate con contratti di poche ore, ma sono costrette a lavorarne molte altre in nero, spesso a tariffe molto basse, come 3 euro l’ora.
Il cosiddetto lavoro grigio è una vera e propria piaga nel nostro paese, un illecito che ovviamente va considerato deplorevole in quanto tale ma che, allo stesso tempo, è molto subdolo in quanto meno semplice da smascherare. In questo caso ci troviamo di fronte ad una condizione di regolarità fittizia, o meglio di regolarità apparente, la quale cela in realtà delle grosse irregolarità le quali sono tuttavia difficili da cogliere nel corso di un controllo.
Il deputato di Alleanza Verdi Sinistra, Francesco Emilio Borrelli, ha pubblicato una lista di offerte di lavoro considerate inaccettabili sul web, dove alcune specificano chiaramente che si tratta di “lavoro in nero”. Borrelli invita a denunciare queste situazioni e sostiene la creazione di un “Osservatorio Denuncia Lavoro di Facebook” per individuare e segnalare i casi di sfruttamento alle autorità di vigilanza.
Risulta necessario e fondamentale affrontare il problema dello sfruttamento dei lavoratori nel settore turistico, garantendo salari dignitosi e condizioni di lavoro adeguate per tutti i dipendenti.