Vittorio Sgarbi domani a Minori per illustrare il suo nuovo libro “Scoperte e rivelazioni, caccia al tesoro dell’arte”

2 agosto 2023 | 16:39
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Vittorio Sgarbi domani a Minori per illustrare il suo nuovo libro “Scoperte e rivelazioni, caccia al tesoro dell’arte”

L’illustrazione del libro avverrà nell’ambito della rassegna “Letto ad una Piazza”

Il critico d’arte nonché sottosegretario di Stato alla Cultura Vittorio Sgarbi domani sarà a Minori. La sua presenza è prevista nell’ambito della rassegna “Letto ad una Piazza”.  Sarà l’occasione giusta per illustrare il suo libro, “Scoperte e rivelazioni, caccia al tesoro dell’arte”, pubblicato da “La nave di Teseo”, con il quale lo scrittore, alla ricerca delle bellezze italiane nascoste, rare o dimenticate, ma anche di opere architettoniche e dipinti, compie un vero e proprio viaggio tra Musei, palazzi, case d’aste e pievi di provincia. Una vera e propria caccia al tesoro che Vittorio Sgarbi realizza in prima persona, percorrendo l’Italia dal nord al sud, scrutando con gli occhi esperti tutto dal vivo e studiando i cataloghi. Come del resto ha fatto, ad esempio, portando alla luce un busto di Canova di una collezione privata, ma anche opere non conosciute di Guido Cagnacci, Lorenzo Lotto e Guercino, riuscendo anche ad individuare un Caravaggio a Madrid, circostanza in seguito balzato alla ribalta internazionale.

Nella presentazione dell’opera Vittorio Sgarbi scrive che: “Ci sono quadri che portano in sé un mistero che appare impenetrabile, sia per l’assenza di dati di provenienza, sia per una resistenza a fornire elementi di riconoscibilità, che sono gli stessi per cui l’occhio ritrova i tratti del padre o della madre nel figlio, sentendone l’aria di casa. Quest’ultimo esercizio, per il critico, ha qualcosa di magico. È una penetrazione oltre la superficie delle immagini, per individuare l’anima dell’autore, la sua natura profonda.” Vittorio Sgarbi interpreta da sempre la sua missione di critico d’arte come un’appassionata, e inesauribile, ricerca di bellezza. Una bellezza che si mostra spesso evidente, riconoscibile, documentata, e chiede solo di essere raccontata. Ma accade talvolta che essa, al contrario, rimanga celata: perché nascosta in luoghi remoti e meno battuti, oppure annebbiata da attribuzioni frettolose e clamorosi abbagli, o ancora semplicemente dimenticata nel corso del tempo. È in questi casi che il critico si fa esploratore, detective, cacciatore di capolavori perduti. Musei, palazzi, case d’aste e pievi di provincia sono il terreno di questa caccia al tesoro che Vittorio Sgarbi conduce in prima persona, percorrendo chilometri attraverso l’Italia, osservando le opere dal vivo, studiando i cataloghi. L’occhio del critico restituisce così un patrimonio di bellezza finora sconosciuto: dalla straordinaria scoperta, diventata un caso mondiale, di un nuovo Caravaggio a Madrid al busto di Canova ritrovato in una collezione privata, dall’apparizione di nuove opere di Guido Cagnacci, Lorenzo Lotto e Guercino all’emozione di ampliare il catalogo di Jusepe de Ribera, Sassoferrato, Beniamino Simoni e Luca Giordano. Un viaggio inesauribile, che a ogni pagina rivela una sorpresa: Vittorio Sgarbi ci conduce al suo fianco nell’avventura dell’arte ritrovata”

Quindi appuntamento con lui a giovedì 3 agosto pronti a partire insieme nello stupefacente viaggio tra le italiche bellezze che hanno fatto amare il nostro paese in tutto il mondo.