Buon Compleanno a Fulco Pratesi Presidente Onorario del WWF Italia
Roma – Fulco Pratesi, classe ’34, oggi, 6 settembre, spegne 89 candeline. Laureato in architettura alla università La Sapienza nel 1960, nel 1966, dopo un’avventura di caccia in Turchia che lo convince ad appendere il fucile al chiodo, fonda con alcuni amici il WWF Italia, ne diventa vicepresidente nel 1970 e poi presidente dal 1979 al 1992. Dal 1975 al 1980 è stato anche presidente della Lega Italiana Protezione Uccelli. Ha progettato numerosi parchi nazionali, riserve naturali e piani paesistici in Italia e all’estero. Come rappresentante dell’associazione Italia Nostra (di cui è stato dal 1970 al 1980 consulente per i problemi ecologici) ha partecipato ai lavori della Commissione Conservazione Natura del Consiglio Nazionale delle Ricerche dal 1966 al 1972. E’ stato anche membro della Consulta per la Difesa del Mare e del Consiglio Nazionale dell’Ambiente. Giornalista specializzato in argomenti naturalistici, ha collaborato con il Corriere della Sera, l’Espresso e numerose riviste del settore, sempre con articoli riguardanti la conservazione della natura. Ha scritto e spesso illustrato, tra l’altro, le Guide alla Natura d’Italia (Mondadori), Clandestini in Città (Mondadori), Esclusi dall’Arca (Mondadori), il Mondo della Palude (Rizzoli), i Cavalieri della Grande Laguna (Rizzoli), Natura in Città (Rizzoli), Taccuini Naturalistici (Giorgio Mondadori), Dalle caverne ai grattacieli (Laterza), Nel mondo degli uccelli (Laterza), Un cane (Salani), Storia della Natura d’Italia (Editori Riuniti), Nella giungla di Sandokan (Gallucci), Sulla rotta di Darwin (Gallucci) e numerosì altri sempre legati al mondo della natura. Dall’aprile 1992 al marzo 1994 è stato deputato nel Parlamento italiano nel gruppo dei Verdi. Dal marzo 1995 al 2005 ha ricoperto la carica di Presidente del Parco Nazionale d’Abruzzo e dal 1998 è stato rieletto Presidente del WWF Italia, rimanendo in carica fino all’aprile del 2007. Da quella data ricopre la carica di Presidente Onorario del WWF Italia. La Penisola Sorrentina e la Costiera Amalfitana lo ricordano sempre con affetto per il suo sostegno nelle battaglie per il verde pubblico, per la conservazione della pineta “Le Tore” con l’allora Wwf Penisola Sorrentina oggi Wwf Terre del Tirreno con presidente Claudio d’Esposito e il Vallone Porto di Positano. Auguri!
A cura di Luigi De Rosa
Nella foto il poeta e artista Gianni Menichetti nel Vallone Porto di cui dal 1971 è custode morale, il “Vallone” in passato fu oggetto di un’aspra contesa tra chi lo avrebbe voluto trasformare in un mega parcheggio e chi come positanesi sensibili ai temi ambientali e gli attivisti dell’allora Wwf Penisola Sorrentina vi si opposero, riuscendo a farlo dichiarare sito di interesse comunitario (SIC IT8050051) e nel 1992 oasi protetta affidata al Wwf. Ma il vero genius loci di questo luogo è stata e lo sarà per sempre l’artista bohemian australiana Vali Myers (1930 – 2003) che questo luogo ameno ha fatto conoscere al mondo intero.