Castellammare di Stabia: iniziati i carotaggi per la bonifica dell’arenile di corso Garibaldi
Finalmente qualcuno si muove per salvare il povero arenile del lungomare Garibaldi di Castellammare di Stabia. Durante le ultime campagne elettorali amministrative dell’ultimo trentennio tutti i sindaci che hanno occupato lo scranno di primo cittadino hanno sempre promesso la bonifica dell’arenile stabiese di fronte alla villa comunale. E puntualmente i cittadini che li hanno votati hanno creduto alle loro promesse. Ma puntualmente sono stati delusi e spesso ingannato. L’arenile è ancora lì, sporco, inquinato e impraticabile da oltre 40 anni. Però ora sembra che i commissari straordinari al governo della città dopo lo scioglimento del consiglio comunale e della giunta guidata da Gaetano Cimmino per infiltrazioni camorristiche, facciano sul serio e come annunciato nelle settimane scorse questa mattina l’Arpac, in seguito ad accordo stipulato tra il comune e la regione Campania, ha iniziato le operazioni attraverso le quali individuare il migliore percorso fattibile per giungere a riconsegnare alla cittadinanza un arenile finalmente bonificato ed in grado di scongiurare qualsiasi pericolo per la salute pubblica. Anche perché il recupero della balneabilità delle acque del centro cittadino e la bonifica dell’arenile devono per forza di cose compiere un percorso comune. E come abbondantemente testimoniano gli ultimi dati sulla balneabilità delle acque, che potrebbe arrivare dalla prossima estate, gli stabiesi sperano anche nella bonifica dell’arenile per poter finalmente ritornare a tuffarsi nel mare cittadino in tutta sicurezza.