Castellammare difende Donnarumma dopo l’errore con la Macedonia, Spalletti lo conferma con l’Ucraina ma a San Siro tifosi ostili

Castellammare difende Donnarumma dopo l’errore con la Macedonia, Spalletti lo conferma con l’Ucraina ma a San Siro tifosi ostili.  A Castellammare di Stabia in provincia di Napoli difendono il loro campione, ma stasera sarà dura, piogge di critiche e in campo a Milano con i tifosi rossoneri del Milan che ancora non lo hanno perdonato per aver abbandonato la squadra he lo ha visto crescere. Con il deludente pareggio di Skopje, la Macedonia del Nord è diventata ufficialmente la bestia nera della Nazionale italiana di calcio. E soprattutto quella di Gigio Donnarumma, autore di un grossolano errore in occasione della punizione segnata dal macedone Enis Bardhi. Un disattenzione, quella del portiere in forza al Paris Saint Germain, confermata anche da un nuovo video dell’azione decisiva, ripreso da un’altra angolatura.

Nelle immagini riprese da qualche spettatore quasi all’altezza del terreno di gioco, alle spalle di Bardhi si può notare tutta la gestione del calcio piazzato da parte di Donnarumma. In primis, la “leggerezza” con cui il portiere azzurro piazza la barriera (male tra l’altro). Senza nemmeno dare sicurezza al proprio muro difensivo. Poi l’ex estremo difensore rossonero fa erroneamente un passettino verso il centro. Uno sbaglio cruciale, perché non riesce più a recuperare con il suo tuffo.

«A lui non viene perdonato di essere un ragazzo prodigio che brucia le tappe». Con queste parole Spalletti ha parlato di Donnarumma ieri in conferenza stampa. Il tecnico azzurro ha deciso di confermare il portiere titolare dell’Italia dopo le numerose critiche ricevute dopo il pareggio contro

Commenti

Translate »