Circumvesuviana: dal 13 Settembre 58 corse aggiuntive per agevolare gli studenti

Circumvesuviana: dal 13 Settembre 58 corse aggiuntive per agevolare gli studenti

Continuano le sperimentazioni sulla linea Circumvesuviana, in un momento in cui la normalità e l’arrivo degli studenti metropolitani si intrecciano nel sistema ferroviario. A partire dal 13 settembre, l’Eav ha annunciato l’introduzione di ben 58 nuovi treni, ma con il mantenimento dell’orario estivo. Questo significa che la tratta per Sorrento rimane divisa in due parti, con alcuni treni diretti in Costiera, evitando le fermate tra Napoli e Torre Annunziata. Questa configurazione ibrida combina elementi della precedente sperimentazione estiva di luglio e agosto con l’obbligo di soddisfare le esigenze dei pendolari e degli studenti diretti a scuola e università.

Tuttavia come riporta Francesco Gravetti de “Il Mattino”, va sottolineato che questo orario non è ancora definitivo e sarà oggetto di discussioni con i sindacati, rappresentanti istituzionali, sindaci dei Comuni interessati e associazioni cittadine. L’obiettivo è stabilire un programma di esercizio definitivo a partire dal mese di ottobre. Nonostante l’aumento delle corse giornaliere, da 224 a 282, ci si attende che ci siano polemiche e lamentele in merito all’orario, e il debutto di mercoledì sarà una prova cruciale per la Circumvesuviana.

Una delle principali critiche riguarda il tempo di attesa tra le corse, che varia da 8 a 28 minuti tra Napoli e Torre Annunziata e può addirittura raggiungere i 72 minuti su altre linee, soprattutto durante la tarda mattinata e le prime ore del pomeriggio. Inoltre, la linea che attraversa il Centro Direzionale non farà più fermata a Torre del Greco e tornerà a terminare alla stazione di San Giorgio a Cremano, servendo solo la periferia est della città. Questo ha suscitato proteste da parte del Comitato Civico “Porchiano Bene Comune”, che rappresenta i residenti di Ponticelli. Gli abitanti della zona si lamentano che la prima corsa verso la stazione Madonnelle, frequentata da molti pendolari, parte solo intorno alle 7 del mattino, lasciando molti lavoratori diretti al centro di Napoli senza mezzi adeguati. Il Comitato ha rilevato che le periferie sono state trascurate e mal servite dai mezzi pubblici.

Un’altra criticità è legata alla suddivisione della linea per Sorrento: se inizialmente la sperimentazione era stata ben accolta dai turisti, ora con il ritorno dei pendolari al lavoro, chi proviene da zone come San Giorgio, Torre del Greco ed Ercolano dovrà cambiare treno a Torre Annunziata, modificando gli orari e le abitudini rispetto agli anni passati. Questo rappresenta un ulteriore ostacolo per insegnanti, studenti e lavoratori che devono raggiungere la Costiera.

Commenti

Translate »