Divelto un cartello che indicava il Sentiero di Chiosse da Vico Equense a Positano
Continuano gli atti di intimidazione contro i volontari escursionistici sui Sentieri del 300 “Alta Via dei Monti Lattari”. Poche ore fa Francesco Parlato che ha la cura dei Sentieri che dalla Sella di Arola portano attraverso Chiosse e Capo Masina a Capodacqua di Positano ha potuto constatare che il cartello indicante tale sentiero – il cui tragitto già il consigliere regionale del Cai Pio Gaeta aveva riportato su OpenStreetMap – che lui stesso aveva disegnato su pannelli di legno riciclati e con scritte pirografate è stato divelto. Non è la prima volta che questo accade: nella zona convivono molti interessi anche illeciti che tendono a scoraggiare il transito di escursionisti in quello che è a nostro giudizio un Sentiero degli Dei selvaggio che unisce le Costiere sorrentina ed amalfitana. La presenza di cacciatori e di greggi con maremmani aggressivi ostacola il turismo escursionistico unico modo per creare un turismo sostenibile e per non dimenticare l’identità fatta di lavoro e sudore che fu uno degli elementi del cammino di conoscenza del meridionalista Giustino Fortunato. Speriamo che le forze dell’Ordine possano garantire la libera fruizione di questi sentieri che sono liberi nel transito e che il Parco Regionale dei Monti Lattari faccia valere la sua egida di protezione.
Vincenzo Aiello