Furore: serata per Raffaele Ferraioli
Furore, Costiera amalfitana . Seduto su un promontorio che raffigura, in Paradiso, quello del fiordo della sua Furore, Raffaele Ferraioli si gode lo spettacolo della Divina Costa e del “paese che non c’è”, estasiato ed ammirato.
Si, perchè domenica prossima, 17 settembre, in contermporanea con lo spettacolo dei fuoci di Torello di Ravello che si lanciano nel ciel della sublime città della musica, ci sarà la “Serenata Furore” alla antica trattoria da Bacco ora diventata , a buon diritto, Hostaria BaccoFurore.
Raffaele, compagno di scuola, ha composto questa canzone “serenata Furore” d’amore per la sua terra che lo ha avuto sindaco per una vita, oltre che cantore del suo borgo, assurto a conoscenza internazion ale grazie, appunto, alla sua azione di decenni di attacczmento e lancio turistico; Ferraioli portò a Furore, il paese dipinto, persino il mondiale del tuffi.
A ricordarlo tanti professionisti della carta stampata con il fine dicitore Sigismondo Nastri
“Serenata a Furore”: questo il nome scelto per l’evento in programma per domenica 17 Settembre, a partire dalle 18, presso l’Hostaria BaccoFurore.
Ma “Serenata a Furore” è anche il nome di una canzone, un atto d’amore verso la Terra Furoris, scritta da colui che forse ne fu il suo cittadino più illustre e che maggiormente ne ha contribuito al suo sviluppo ed al suo destino, Raffaele Ferraioli, per lunghi anni patron di Casa Bacco.
E’ proprio a lui che la serata è dedicata, nel giorno di quello che sarebbe stato il suo ottantunesimo compleanno. Raffaele Ferraioli: il prof. o il Sindaco, a seconda del ruolo rivestito, sarà presente attraverso la sua eredità fatta dei racconti sospesi tra mito, storia e leggenda che ha riscoperto e contribuito a divulgare, ma anche attraverso le creazioni culinarie e dolciarie che ha saputo riscoprire o, in qualche caso, addirittura inventare e sperimentare in prima persona valorizzando tradizioni locali antichissime, quasi del tutto scomparse.