L'ultimo saluto a Marilisa Carrano |
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Ho terminato la mia corsa, ho conservato la fede – con le parole di San Paolo, Mortora saluta la sua Marilisa

9 settembre 2023 | 18:15
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Ho terminato la mia corsa, ho conservato la fede – con le parole di San Paolo, Mortora saluta la sua Marilisa
Parrocchia Santa Maria di Galatea

Piano di Sorrento (NA) Dall’altare della chiesa Santa Maria di Galatea è don Rito Maresca a officiare il rito funebre per Marilisa Carrano in De Martino, professoressa, runner e giornalista sportiva morta in un tragico incidente stradale avvenuto martedì 5 settembre 2023 a San Giorgio a Cremano. Il Parroco davanti ai fedeli cita un celebre passo dalla seconda lettera di Paolo a Timoteo 4, 1-22 “Ho combattuto la buona battaglia, ho terminato la mia corsa, ho conservato la fede. Ora mi resta solo la corona di giustizia che il Signore, giusto giudice, mi consegnerà in quel giorno; e non solo a me, ma anche a tutti coloro che attendono con amore la sua manifestazione”. Di Marilisa Carrano ricorderemo la passione per la corsa, il sacrificio quotidiano nell’allenamento, il sorriso, l’educazione, la gentilezza, la disponibilità della docente, una donna che ha vissuto intensamente le sue passioni, la sua vocazione. La sua corsa ci piace pensare sia stata simile a quella descritta da Paolo all’amico Timoteo: l’atleta entra nello stadio e taglia il traguardo, ma quello che lo inorgoglisce non è la corona d’alloro che gli cingerà il capo, che sa bene è destinata inesorabilmente ad appassire, ma la consapevolezza di aver onorato l’impegno vivendolo fino in fondo. Per SanPaolo il premio è aver vissuto intensamente e pienamente la vita che Dio ci ha donato. Come scrive il maratoneta Aldo Calandro: “Uomo, cerca di vivere bene e pensa che ogni giorno vale una vita. Vivi intensamente ogni attimo della tua esistenza: la vita non è aspettare che passi la tempesta, ma imparare a danzare nella pioggia”, Marilisa ha vissuto pienamente la sua corsa e continuerà a farlo, il giusto premio per chi durante la sua esistenza vive con pienezza la propria vocazione. “Lo sguardo ormai è proteso oltre la storia, quando sorgerà l’aurora dell’epifania del Signore”. Rip

A cura di Luigi De Rosa

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