La Fondazione Culturale Wilhelm Kempff celebra il genio di Beethoven alla presenza del Sindaco Giuseppe Guida, del consigliere Giuseppe Vespoli e del Maestro Jan Jiracek von Arnim
Positano (SA) Ieri sera presso Casa Orfeo, sede della Fondazione Culturale Wilhelm Kempff, si è svolta una serata musicale dedicata a Ludwig van Beethoven, protagonisti dell’evento i partecipanti al corso sull’interpretazione dell’opera del genio di Bonn: Gabriel Meloni (Italia) Sonata N.1 Op.2; Klemens Elias Braun (Germania) Sonata N.4 Op.7; Maya Purdue (Giappone – Nuova Zelanda) Sonata N.21, Op.53; Rina Harada (Giappone) Sonata N.30, Op.109 I° e II°; Hyunjii Kim (Corea del Sud) Sonata N.30, Op.109 III°. Gli studenti per la tecnica mostrata hanno onorato il grande Maestro Wilhelm Kempff, per la leidenschaft nella loro performance: Beethoven. Mi piace citare il Maestro Ivo Pogorelich che scrive: «La musica senza l’interprete è come una collezione di libri, il lavoro di un interprete è proprio quello di istillare vita nella musica. La parola cruciale è “rispetto”: per il compositore, per lo strumento e anche, molto importante, rispetto di sé stessi. Queste sono le tre parole chiave». I ragazzi del corso hanno mostrato queste tre caratteristiche fondamentali che distinguono un pianista di spessore da uno che ne è privo. Un plauso va al direttore artistico William Hong-Chung Youn e alla dott.ssa Natalie Groves che ogni anno ci propongono la conoscenza di giovani di grande talento ma ieri sera era presente anche il Maestro Jan Jiracek von Arnim, considerato dal BBC Music Magazine uno dei pianisti più importanti della sua generazione, vincitore di concorsi come il Busoni, il Maria Canals e il Van Cliburn, professore e presidente del Senato accademico dell’Università di Vienna, Direttore artistico dell’International Beethoven Piano Competition e professore presso la University of Music in Hiroshim, che ha presentato con impeccabile eleganza gli studenti e le opere Beethoven suonate, ricordandoci, lui che lavora in Hiroshima, quanto iconica resta in Giappone, a distanza di più di trent’anni dalla scomparsa, la figura di Kempff , che nel 1954 all’interno del Memorial Cathedral for World Peace di Hiroshima fu protagonista di un concerto entrato nella storia della pianismo internazionale. Dulcis in fundo tra gli ospiti della serata di ieri da segnalare la presenza del Sindaco di Positano Giuseppe Guida e del consigliere con delega al Turismo, Giuseppe Vespoli, che dall’inizio della loro azione amministrativa si sono spesi per la promozione culturale declinata nell’organizzazione di rassegne artistiche, letterarie, teatrali e musicali, a questo proposito la collaborazione con la Fondazione Culturale Wilhelm Kempff, annunciata dal Primo citttadino, segna un ulteriore arricchimento dell’offerta formativa e culturale del Comune di Positano nel solco di quanto sancito dall’ Agenda europea per la cultura che sottolinea quanto la promozione di quest’ultima sia una strategia fondamentale per una crescita intelligente, sostenibile e inclusiva, solida base per la costruzione di quel “capitale intellettuale” immateriale, come ribadito dallo stesso ministro Gennaro Sangiuliano, fonte del benessere presente e futuro di tutti i Paesi. Vanno in conclusione ringraziati anche il Ministero degli Affari Esteri della Germania (Auswärtiges Amt) a cura di Christoph Roth, la Sig.ra Virginia Attanasio,la Sig.ra Assunta Cinque, la Sig.ra Raffaella Panico e il sig. Costantino Mandara per la collaborazione. Quella che segue è una breve intervista che il Sindaco di Positano dott. Giuseppe Guida mi ha gentilmente concesso.
Buonasera felice di vederla a Casa Orfeo, cosa mi dice di quest’iniziativa?
Buonasera a lei. È la prima volta che assisto ad un concerto quia a Casa Orfeo, ma conosco la storia del Maestro Wilhelm Kempff, uno dei pianisti più importanti del XX secolo. Venuto qui a Positano nel 1928, decise di prendervi dimora a partire dal 1950 e qui è morto il 23 maggio del 1991. Ritengo la presenza di un personaggio dello spessore di Wilhelm Kempff un onore per il nostro Paese, Positano è la “Città della danza” ma anche la città di Wilhelm Kempff. Avrà visto salendo le scale che portano a Casa Orfeo una mattonella che ne ricorda la presenza ne celebra il genio e l’incomparabile sensibilità delle sue interpretazioni che hanno arricchito culturalmente la stessa Positano. Devo ringraziare il consigliere Giuseppe Vespoli che si sta impegnando in prima persona affinché possa nascere una importante collaborazione tra il Comune di Positano e la Fondazione Culturale Wilhelm Kempff, a tal proposito le posso annunciare che stiamo già lavorando alla realizzazione di un evento musicale dedicato al grande pianista tedesco che si terrà questo dicembre che ci vedrà come Comune sostenere la Fondazione. Positano e Wilhelm Kempff, questi i protagonisti dell’evento. Abbiamo scelto la Musica perché essa è il linguaggio universale per eccellenza e mezzo di comunione fra i popoli.
Questa sera abbiamo visto esibirsi ragazzi e ragazzi provenienti da vari Paesi europei e asiatici, Le chiedo se ha mai pensato di coinvolgere anche i ragazzi delle scuole di Positano e chiedere alla Fondazione di aprire loro le porte?
Le rispondo che teniamo moltissimo, come amministratori di questo territorio, ai nostri ragazzi alla loro formazione e al loro arricchimento culturale. Tutte le rassegne che abbiamo proposto e programmato vedi “Vicoli in Arte” come la “Scuola di Arti Sceniche” prevedono spazi dedicati ai giovani con queste finalità. Certamente quella che mi suggerisce è una proposta da vagliare in concertazione con la Fondazione Kempff, ma per la formazione dei nostri ragazzi siamo sempre disponibili. Abbiamo deciso di cominciare una collaborazione con la Fondazione Kempff perché crediamo che rappresenti una ricchezza per il nostro territorio e un’opportunità di crescita per tutti.
Ricordo che in diverse occasioni la Nuova Orchestra Scarlatti si è esibita qui a Positano, lei sa che è stata colpita da un grave lutto, la morte tragica del giovane cornista Giogiò Cutolo, le chiedo a lei che è attento alle problematiche giovanili se ha pensato di organizzare un evento con l’Orchestra per ricordare Giovanbattista?
La tragica scomparsa di Giovanbattista Cutolo ci ha molto colpiti. Lei ricorda bene, abbiamo avuto ospite qui a Positano in più occasioni la Nuova Orchestra Scarlatti e oltre a esprimere tutto il nostro cordoglio ai familiari e all’Orchestra, certamente ci attiveremo per ricordare questo ragazzo ma anche a partecipare a tutte quelle iniziative che ha in programma lo stesso ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano per un’azione più efficace nel contrasto alla violenza, bisognai, infatti, che tutte le Istituzioni si muovano all’unisono contro questi fenomeni.
La ringrazio
A cura di Luigi De Rosa
Il Maestro Jan Jiracek von Arnim si congratula con gli allievi della Fondazione Culturale Wilhelm Kempff
Wilhelm Kempff (Jüterbog, 25 novembre 1895 – Positano, 23 maggio 1991)