La Msc dell’armatore Gianluigi Aponte acquista il 50% di Italo

28 settembre 2023 | 12:08
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La Msc dell’armatore Gianluigi Aponte acquista il 50% di Italo

La Msc dell’armatore Gianluigi Aponte acquista il 50% di Italo
Italo, la principale compagnia ferroviaria ad alta velocità di proprietà privata, è pronta per un cambio di proprietà, con la presidenza che rimarrà a Luca Cordero di Montezemolo, mentre Gianbattista La Rocca guiderà il management per garantire una continuità operativa. Nelle prossime ore, si concluderà, come riporta “Il Mattino”, una complessa operazione societaria di vendita e reinvestimento, che porterà Msc, la holding svizzera del gruppo campano Aponte, a detenere il 50 per cento di Italo. Nel frattempo, il fondo statunitense Global Infrastructure Partners (Gip), attuale azionista con il 72,6 per cento, reinvestirà una quota vicina al 35 per cento, così come Allianz, che attualmente possiede l’11,5 per cento delle azioni, manterrà un pacchetto di circa il 15 per cento. Msc e Gip stipuleranno un accordo parasociale sulla governance.

Trni Italo

L’azionariato vedrà l’uscita del fondo norvegese Ip Infra Investor (7,6 per cento) e Molangers (0,6 per cento). Montezemolo, socio fondatore di Ntv, la società dietro Italo, contribuirà con una quota di alcuni milioni e deterrà circa lo 0,3 per cento delle azioni. Gli è stato chiesto di mantenere la presidenza per via del suo ruolo storico e dell’autorevolezza. Tuttavia, sembra che tutti gli altri grandi nomi dell’imprenditoria italiana radunati in Reinvesting shareholders (Flavio Cattaneo, Isabella Seragnoli, Alberto Bombassei, Gianni Punzo, oltre a Peninsula Capital) stiano uscendo dall’azionariato.

La transazione si è conclusa con un valore patrimoniale di 3,2 miliardi di euro, al netto di un debito di 900 milioni di euro rifinanziato di recente con un gruppo di banche e dopo la distribuzione di un dividendo ai vecchi azionisti.

Italo sta affrontando un cambiamento significativo nella sua struttura azionaria, ma è in ottima salute grazie alla gestione che ha generato oltre 700 milioni di euro di ricavi nel 2022 e un EBITDA di 225 milioni di euro. La compagnia dispone di 51 treni di marca Alstom, tra cui 25 Agv e 26 Evo, e copre 53 stazioni in 48 città, con 116 collegamenti al giorno. Il personale dell’azienda conta 1.400 dipendenti, con una significativa presenza di donne, a cui vengono offerte opportunità di crescita professionale. Un traguardo di rilievo è stato superato con oltre 101 milioni di passeggeri trasportati, beneficiando dei filtri Hepa, introdotti durante la pandemia per purificare l’aria ogni tre minuti, garantendo un ambiente salubre. Italo è l’unica società al mondo dotata di questa innovazione.