Lasciami andare, il film che ha lasciato col fiato sospeso l’Italia

Nel film italiano “Lasciami andare”, presentato in anteprima come film di chiusura alla 77ª Mostra del Cinema di Venezia, viene esplorato il tema delle esperienze dolorose e dei momenti difficili che si insinuano nella vita delle persone senza mai sfumare nel passato. La trama segue Clara e Marco, i cui mondi sono stati scossi dalla tragica morte del loro bambino Leo in un incidente domestico. Dopo la perdita, la coppia si separa, cercando di trovare un nuovo equilibrio nella vita. La loro esistenza viene nuovamente sconvolta dall’arrivo di Perla, una donna enigmatica che si stabilisce nella loro vecchia casa, il luogo della tragedia. Perla convince Clara e Marco che l’anima di Leo sia ancora presente nella casa, comunicando con il figlio di Perla.

Il film mescola elementi del genere noir e del giallo psicologico, mantenendo gli spettatori col fiato sospeso fino alla rivelazione finale. Venezia, nel suo splendore decadente, diventa un personaggio centrale nel film. Marco, un ingegnere che lotta contro la corruzione politica e tecnica che ha contribuito al degrado della città, rappresenta la lotta costante per mantenere in piedi una città che sta affondando, una metafora potente per il dolore e la perdita che i protagonisti stanno vivendo.

Le interpretazioni degli attori, in particolare quella di Stefano Accorsi, sono notevoli, portando emotività e profondità ai loro personaggi. Il regista Stefano Mordini riesce a bilanciare abilmente l’elemento surreale della storia con l’attenzione per l’ambiente, creando un’atmosfera densa di tensione e mistero. Alla fine del film, lo spettatore è lasciato con una sensazione di inquietudine e di domande senza risposta, rendendo il film un’esperienza cinematografica coinvolgente e riflessiva.

SPIEGAZIONE FINALE

Marco era alla ricerca di un futuro migliore, ma l’incontro con la misteriosa Anita ha sconvolto tutti i suoi piani. Prima che suo figlio nascesse, cominciò a percepire voci e una strana presenza nella sua casa. Convinto che fosse il suo bambino a cercare contatto, Marco si sforzò di entrare in connessione con quel mondo invisibile. Tuttavia, la verità si rivelò molto diversa da ciò che pensava: quella presenza era in realtà Perla, una truffatrice indebitata che aveva manipolato la situazione a suo vantaggio.

Nonostante ciò, i suoi dubbi rimasero, Marco decise di cercare ulteriori spiegazioni da un medium di nome Simone. Nella scena finale di “Lasciami Andare”, Marco e Anna in un breve istante rivedono il loro bambino, grazie all’intervento di Simone.

La loro ricerca di verità si rivelò essere un viaggio doloroso e complicato, ma alla fine, Marco e Anna furono costretti ad accettare che il loro desiderio di vedere il figlio perduto era solo un’illusione. Ognuno di loro dovette confrontarsi con la realtà crudele e imprevedibile della vita, e accettare che il futuro che avevano immaginato era ben diverso da quello che si stavano trovando ad affrontare.

FONTE: ARTICOLO 21, SPETTACOLO ITALIANO