Riceviamo e pubblichiamo |
Cronaca
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Meta riflessione di un cittadino 13 settembre ore 21

17 settembre 2023 | 04:20
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Meta riflessione di un cittadino 13 settembre ore 21
Meta riflessione di un cittadino 13 settembre ore 21
Meta riflessione di un cittadino 13 settembre ore 21
Meta riflessione di un cittadino 13 settembre ore 21
Meta riflessione di un cittadino 13 settembre ore 21
Meta riflessione di un cittadino 13 settembre ore 21

Riceviamo e pubblichiamo Meta, 15/09/2023
13 Settembre ore 21
Il motivo di questo mio articolo riguarda lo spazio riqualificato vicino al Liceo Maroni a Meta. Detto spazio, era da tempo l abbandonato, l’attuale Sindaco Sig. Rag. Giuseppe Tito in qualità di consigliere della Città Metropolitana è riuscito a trovare come riqualificarlo. La riqualificazione iniziò con la realizzazione di un campetto di pallavolo per gli studenti del Liceo. Subito mi espressi in merito, questo serviva soltanto come propagante e un po’ di fumo negli occhi al cittadino; lo scopo lo si può capire oggi, Io, lo pensai subito, sono abituato a commentare e pubblicare le iniziative di quest’Amministrazione. Dopo poco tempo, si eseguirono altri lavori, tra questi fu fatta asfaltatura dal campetto sino al cancello d’entrata. Su quanto scritto sopra, esprimo la mia riflessione : 1°, al campetto manca la rete, la sua realizzazione serviva solo a nascondere il vero motivo. Ora dico : ammettendo che un ragazzo nel giocare si faccia male, di chi è la colpa? del Preside, dell’insegnante? per questo motivo ( come la vedo Io) difficilmente si vedranno ragazzi giocarvi a parte che manca anche la rete. Poi è stato fatto uno scivolo di accesso dal suolo asfaltato sino al piano campetto largo Mt due e mezzo, per quale motivo? A riguardo mi esprimo : con una visione lungimirante questo sarebbe servito, in caso di necessità, usare il campetto come parcheggio, cosa che è stata fatta in concomitanza Di “Meta Mare in Festa”. Trovandomi a casa di mia sorella, salito sul terrazzo nel vedere lo spettacolo parcheggio nel piazzale si scatenò in me una rabbia indescrivibile che mi ha spinto a scrivere questa mia riflessione. Quel campetto, andava transennato, cosa che non è stata fatta, VERGOGNA. Questo mi porta a ripetere la parolina magica: Conflitto d’interesse, al mio paese Meta cambierei il nome; lo chiamerei SPIAGGIA. Allego foto che evidenziano quanto sopra scritto. Francesco Saverio Pollio