MFW, Giorgio Armani “La donna è seducente per sé e non per l’uomo”
Quando si parla di sfilate di moda, il nostro pensiero va sempre a modelle e modelli con un certo standard fisico, non sempre inclusivo.
Giorgio Armani però, decide di scardinare alcune delle caratteristiche che ricorrono negli sfilanti per poter portare all’interno della Milano Fashion Week un ideale di moda che possa essere un vero e proprio riscatto per le donne.
Armani, descrivendo la sua sfilata, usa queste parole:“La donna non deve essere schiava dell’altezza o dell’andatura felina, sexy a tutto i costi, può essere una donna normale, ma con un guizzo negli occhi, come ho cercato di far fare alle ragazze in passarella”.
Giorgio Armani è noto per il suo stile elegante e senza tempo.
La sua affermazione “l’eleganza non è farsi notare ma ricordare” sottolinea il suo approccio alla moda, che punta alla creazione di abiti che mettono in risalto la bellezza naturale di una donna senza cercare l’effetto di stupore o di attirare eccessiva attenzione.
La sua collezione per la primavera estate 2024, intitolata ‘vibes’, sembra incarnare questa filosofia.
L’uso di pantaloni, stivaletti bassi, bluse ricamate e abiti eterei che sembrano danzare sul corpo suggerisce un senso di leggerezza e movimento. I colori, i tessuti e i dettagli ricamati richiamano l’immagine delle onde del mare, creando un’atmosfera fluida ed elegante.
Inoltre, l’idea di una donna “seducente per sé e non per l’uomo” riflette l’approccio di Armani verso la moda, mettendo in primo piano l’empowerment femminile e l’idea che le donne dovrebbero vestirsi per se stesse, per sentirsi sicure e belle, anziché cercare l’approvazione o l’attenzione degli altri.
La menzione delle ospiti famose come Cate Blanchett, Juliette Binoche e Pom Klementieff aggiunge un tocco di glamour alla presentazione della collezione, sottolineando l’attrattiva duratura e l’appeal internazionale del marchio Armani. Nel complesso, ci appare ovvio che Giorgio Armani continui a incarnare l’essenza dell’eleganza e della raffinatezza nella moda.
FONTE: ANSA